ANNO 49° - N. 49 del 6 dicembre 2023

URBS INFORMAZIONI

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2ML

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Maurizio Longega

 

Scritti raccolti e destinati agli sportivi associati con lo scopo di offrire loro i comunicati stampa autentici che escludano alterazioni del testo.

Dopo l’indice: il nome del mese, sagre a Roma e nel Lazio, feste patronali a Roma e provincia, carte valori postali Italia emissioni Dicembre 2023.

 

In questo numero:  

 

DALL’ADUC:

Alitalia.

Lavoratori licenziati.

il fatto che esistano ancora dipendenti della compagnia?

Qual è la notizia?

 

Fine mercato tutelato energia.

Come il governo dice il falso e cambia le carte in tavola.

La paura della libertà.

 

L’Italia che non funziona.

Osservatorio disservizi dal 28 novembre AL 4 DICEMBRE 2023.

 

Notizie anche negli spazi:

 

·              SPORT

 

PROGETTO TALENTO.

64 BORSE DI STUDIO PER I GIOVANI LOMBARDI.

HALF MARATHON FIRENZE.

SCELTA LA MEDAGLIA, LA DATA DELLA PRESENTAZIONE UFFICIALE.

E verso il Natale ecco l’idea regalo: l’iscrizione a tariffa ridotta.

 

In 3500 per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Running Festival a Vidor (TV).

PALAGHIACCIO DI FANANO (MO).

Al Galappennino debutta il pattinaggio artistico sincronizzato.

lo spettacolo in programma venerdì 5 gennaio.

 

·                    Notizie utili

 

Cosa Non Va Mai Conservato in Frigorifero.

 

Carne coltivata.

Parliamo di scienza e non di streghe da bruciare su un falò.

Contrordine, il presidente Mattarella ha firmato la legge.

ora se ne occupa l'Ue.

 

FIERA INTERNAZIONALE DELL'AGRICOLTURA.

8, 9, 10, 11 dicembre 2023 - Santa Lucia di Piave (TV).

 

Aduc.

apre sede a Bologna.

 

·              ISTRUZIONE E CULTURA

 

ruolo formativo ed educativo.

Gli Atleti di Special Olympics in parlamento.

per indicare la via della piena inclusione: dal piano legislativo al concreto della quotidianità.

Dal diritto allo sport, allo studio e al lavoro.

per garantire a tutte le persone con disabilità intellettive una vita piena e dignitosa.

 

1° FORUM NAZIONALE DI AGROFORESTAZIONE.

6 - 7 dicembre 2023, sede CNR, P.le Aldo Moro - Roma

 

BIOSTIMOLANTI.

VENETO AGRICOLTURA E L’INFORMATORE AGRARIO CONFERMANO L’EFFICACIA IN CAMPO.

Biostimolanti e fertilizzanti innovativi sono la chiave per l’orticoltura sostenibile: a confermarlo sono i risultati del progetto organizzato da L’Informatore Agrario in collaborazione con Veneto Agricoltura presso il Centro Po di Tramontana a Rosolina (RO).

 

LA COMMISSIONE EUROPEA PREMIA IL PROGETTO LIFE "POLLINACTION".

DI CUI VENETO AGRICOLTURA È PARTNER.

 

CORSI CONSULENTI.

 

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DICEMBRE

 

·                    Il nome dicembre deriva da “decem”, nome latino del numero dieci. Era infatti il decimo mese del calendario romano, che cominciava con il mese di marzo.

·                    IL PROVERBIO DEL MESE Dicembre gelato non va disprezzato.

·                    LA TRADIZIONE – Riscoprire il ricamo, per creare qualcosa di unico con le proprie mani.

·                    Anniversari, date ed eventi importanti da ricordare

·                    Storia - 2 Dicembre: 100 anni dalla nascita di Maria Callas

·                    Storia - 5 Dicembre: 10 anni dalla morte di Nelson Mandela

·                    Storia - 27 Dicembre: 100 anni dalla morte di Gustave Eiffel

 

Sagre a roma e nel lazio

 

A Mentana (RM)

dal 29 novembre al 1° dicembre 2023

Aspettando il natale - 4ª festa della polenta e vin brulè 

A Greccio (RI)

1° dicembre 2023

Mercatini Natalizi, Presepe

A Canino (VT)

dal 5 al 8 dicembre 2023 

Sagra dell'olivo

A Riano (RM)

7 8 9 10   16 17   22 23   27 30 dicembre 2023

E’ Natale tra sapori e tradizioni – III edizione

Sagra del pangiallo e della Polenta

Ad Anguillara Sabazia

10 dicembre 2023

Mostra Mercato il Salotto sul Lago Christmas Edition

A Vivaro Romano (RM)

8 dicembre 2023 - Piazza della Peschiera

Sagra della Polenta

A Montebuono (RI)

8 dicembre 2023

Mercatini di Natale

A Tarquinia (VT)

dal 8 al 24 dicembre 2023 

La Casa di Babbo Natale

A Roma (RM) – piazzale di Via delle Cerquete

dal 9 al 10 dicembre 2023

Sagra della polenta con salsicce. 

Inoltre panini vari, castagne, patatine fritte, ciambelline al vino e tanta musica dal vivo

A Prossedi (LT)

14 dicembre 2023 

Sagra della Zazzicchia

Ad Arpino (FR)

22 dicembre 2023 

Le Cantine di Marco Agrippa

A Frosinone (FR)

22 dicembre 2023 

Le Cantine di Marco Agrippa

A Greccio (RI)

24 dicembre 2023 

Presepe di Greccio

A Sutri (VT)

25 dicembre 2023 

Presepe vivente

A Roma (RM)

31 dicembre 2023 

Capodanno per famiglie con i Ridikulus

 

FESTE Patronali dicembre 2023 Roma e Provincia

 

Mandela, San Nicola, 1° Domenica del mese, 3 Dicembre

Colleferro, Santa Barbara, Lunedì 4 Dicembre

Colonna, San Nicola, Mercoledì 6 Dicembre

Genazzano, San Nicola, Mercoledì 6 Dicembre

Mentana, San Nicola, Mercoledì 6 Dicembre

Montelibretti, San Nicola, Mercoledì 6 Dicembre

Rocca di Cave, San Nicola, Mercoledì 6 Dicembre

Roccagiovine, San Nicola, Mercoledì 6 Dicembre

San Polo dei Cavalieri, San Nicola, Mercoledì 6 Dicembre

Percile, Santa Lucia, Mercoledì 13 Dicembre

Torrita Tiberina, San Tommaso da Villanova, Giovedì 21 Dicembre

Anticoli Corrado, Santa Vittoria, Sabato 23 Dicembre

 

CARTE VALORI POSTALI ITALIA Emissioni DICEMBRE 2023.

 

1° Dicembre 2 francobolli (valore 1,25 e 1,30) dedicati al SANTO NATALE e all’ALBERO di NATALE.

2 Dicembre un francobollo (valore 1,25) dedicato al PRESEPE di GRECCIO,

5 Dicembre un francobollo (valore 1,25) dedicato all’onorificenza “sTELLA AL mERITO DEL lAVORO”.

12 Dicembre un francobollo (valore 1,25) dedicato ai BRONZI DI RIACE.

16 Dicembre un francobollo (valore 1,25) dedicato allo SPAZIO e al FUTURO.

 

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In questo numero

 

DALL’ADUC:

Alitalia.

Lavoratori licenziati.

il fatto che esistano ancora dipendenti della compagnia?

Qual è la notizia?

 

Alitalia è in disuso dal 2021. Ita Airways ha ereditato praticamente tutto senza sobbarcarsi gli oneri che, invece, sono a carico dello Stato. E’ di ieri la comunicazione dell’amministrazione straordinaria di Alitalia: non abbiamo alternative a licenziare 2840 lavoratori, 2688 in cassa integrazione fino al 31 ottobre 2024 e 172 impiegati per la liquidazione entro il 15 gennaio 2024. Per questi ultimi Alitalia dice di poterli ricollocare da qualche parte, ma niente da fare per gli altri 2688.

Tutto regolare. Accade quanto previsto dalle leggi: i lavoratori (che non svolgono nessuna mansione e sono ognuno a casa propria) … i lavoratori di un’azienda, in liquidazione, sono pagati dall’Inps all’80% del loro stipendio per i tre anni (2021-2024) successivi alla chiusura della loro azienda (che non è fallita solo perché ha avuto soldi dallo Stato). Con la possibile estensione al quarto anno di cassa integrazione, che è quanto chiedono i sindacati (che non sono un signor nessuno), valutando ci siano buone possibilità di ricollocamento vista l’attuale positività del mercato del settore.

Ci domandiamo se la notizia (come è su tutti i media) sia che Alitalia intende licenziare o che ci siano ancora lavoratori e cassintegrati Alitalia stipendiati senza lavorare da tre anni e che questi tre anni è probabile diventino quattro.

Ci vengono in mente le partite Iva, le piccole imprese che ci viene detto siano la portante della nostra economia. Chi lavora in prima persona o è dipendente. Tutti lavoratori che se lo sognano un trattamento modello Alitalia. E poi ci vengono in mente, per passare al settore pubblico, gli infermieri e gli insegnanti, con stipendi probabilmente anche meno dell’80% degli ex-Alitalia che non fanno nulla. E ci viene in mente che questi ultimi è altamente probabile (bontà loro) che un qualche lavoro o lavoretto, in questi tre anni lo hanno fatto o lo facciano ancora.

Cos’è che ci sembra non funzionare?

L’origine del male è, nello specifico, Alitalia, che non è fallita grazie ai soldi dello Stato e che è stata mantenuta in vita solo per l’orgoglio di qualche politico. Poi c’è Ita Airways che si è presa tutto il bene che ancora esisteva da Alitalia, ma ha lasciato allo Stato tutto il male che continua ad esistere. Insomma, tutta una serie di operazioni dove il manovratore, sempre per l’orgoglio di qualche politico che però non è stato in grado di monetizzare questo proprio sentimento, ha creato e continua ad alimentare soggetti che vivono alle spalle dei contribuenti (tutti) che, poi, si pongono una semplice domanda: io pago?

Sì, forse è la notizia è che esistano ancora ex lavoratori Alitalia che hanno preso soldi per due anni, che li prenderanno ancora per un altro anno, probabilmente altri due.

Sia chiaro, la responsabilità non è dei lavoratori (“piatto ricco mi ci ficco”), ma di chi ha creato queste condizioni.

 

Fine mercato tutelato energia.

Come il governo dice il falso e cambia le carte in tavola.

La paura della libertà.

 

Sulla fine del mercato tutelato dell’energia, riprendiamo dall’agenzia stampa Ansa questo lancio:

Il Governo Meloni, si farà comunque carico della tutela dei soggetti vulnerabili garantendo che il passaggio al mercato libero preveda comunque le opportune cautele ed impedisca aumenti delle bollette per le fasce sociali più deboli, così come previsto nei nostri ordini del giorno approvati sia alla Camera che al Senato pochi giorni fa".

Lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia Andrea De Priamo, sostenendo che il passaggio al mercato tutelato è colpa del Pd e del M5S, che hanno determinato questa situazione inserendo l’impegno vincolante della fine di questo mercato come una delle condizioni del Pnrr.

Riportiamo questa dichiarazione per mettere in evidenza due aspetti:

la tutela delle fasce deboli che il nostro senatore sostiene sia compito e merito e impegno del governo, non è come dice lui, ma lo stabilisce la legge. Che è tale da diversi anni in cui, destra e sinistra, hanno sempre rinviato la fine di questo mercato. La legge stabilisce che ultra 75enni e fasce deboli che oggi già fruiscono degli incentivi, saranno sempre in un mercato tutelato; la maggioranza di governo ha approvato la legge che non proroga il mercato tutelato. Poteva non farlo e assumersi le responsabilità, ma non lo ha fatto e oggi scarica lo stato dei fatti sui propri oppositori al solo fine di farsi paladina dei cosiddetti più deboli.

Queste reazioni alla fine del mercato tutelato sono molto istruttive, ché ci aiutano a comprendere il non-rapporto che maggioranza e opposizione hanno col mercato libero e la concorrenza in generale.

E crediamo che siamo solo agli inizi, e non solo per l’energia.

 

L’Italia che non funziona.

Osservatorio disservizi dal 28 NOVEMBRE al 4 DICEMBRE 2023.

 

Ogni lunedì Aduc rende noti i dati dei disservizi, nel privato e nel pubblico, segnalati da utenti e consumatori che si sono rivolti all'associazione nella settimana precedente.

Uno spaccato dell’Italia che non funziona.

Periodicamente ci sarà una lista di aziende e istituzioni che si sono distinte nel non far fede ai propri impegni.

Dal 28 Novembre al 4 Dicembre 2023

Pubblica Amministrazione 51,20%

Energia 12,40%

Acquisti 10,41%

Prodotti finanziari 8,40%

Condominio 7,14%

Telecomunicazioni 3,62%

Diritti immigrati 3,30%

Banca 2,00%

Salute 1,44%

 

SPORT

 

PROGETTO TALENTO.

64 BORSE DI STUDIO PER I GIOVANI LOMBARDI.

 

Il sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia con delega a Sport e Giovani Lara Magoni ha partecipato alla cerimonia finale del Progetto Talento FIDAL Lombardia in Sala Biagi a Palazzo Lombardia.

L'edizione dell'autunno 2023 della storica iniziativa a supporto dei giovani atleti lombardi dell'atletica del Comitato Regionale (come sempre nell'ultimo lustro affiancato da BCC Milano) ha visto infatti premiati ben 64 atleti con borse di studio da 1500 euro (categorie Juniores e Promesse e premi speciali) o da 600 euro (categoria Allievi/Under 18) per un impegno economico complessivo di 74.400 euro: una cifra da primato per l'atletica italiana. Le borse di studio sono state erogate grazie a un importante contributo di Regione Lombardia (24.000 euro), al notevole impegno del Comitato Regionale FIDAL Lombardia e a quanto raccolto attraverso il crowdfunding "Metti la Tua Firma sul Futuro di un Campione" grazie agli appassionati (22.755 euro, ben oltre i 16.000 euro 'obiettivo' della campagna): era prevista l'erogazione di almeno 32 borse di studio, ne sono state consegnate addirittura 64.

"Regione Lombardia è orgogliosa di poter affiancare FIDAL con il 'Progetto talento': un'opportunità anche per noi che rappresentiamo l'istituzione poter sostenere i giovani che hanno bisogno di noi in tutto questo percorso dove società, allenatori, tecnici, volontari, ma soprattutto le famiglie ci mettono tanto di loro. Senza dimenticare ovviamente l'impegno degli atleti stessi".

"Un atleta - ha proseguito Magoni a margine della cerimonia - deve sempre ricordarsi da dove è partito, chi l'ha affiancato, non solo quando indosserà la maglia azzurra, e quando vincerà ma soprattutto di chi gli era accanto nei momenti difficili, dove gli ostacoli hanno prevalso sulla vittoria, portandolo alla sconfitta. Solo attraverso coloro che c'erano in quei periodi bui, si può tornare a vincere. La riconoscenza verso di loro non deve mai mancare in tutto quel lungo percorso che è la carriera".

"Siamo felici di affiancare la Federazione Italiana Atletica Leggera in progetti come questo - ha concluso Magoni - perchè per tutti gli sportivi la disciplina regina è l'atletica. Anche per me che facevo sci, e per tutti quelli che praticano una disciplina sportiva, si parte sempre dal fare atletica".

 

HALF MARATHON FIRENZE.

SCELTA LA MEDAGLIA, LA DATA DELLA PRESENTAZIONE UFFICIALE.

E verso il Natale ecco l’idea regalo: l’iscrizione a tariffa ridotta.

 

E’ stato un grande successo ed è giunto all’epilogo il concorso indetto da UISP Firenze per la realizzazione della Medaglia ufficiale che andrà al collo di coloro che completeranno il percorso nella 40esima Edizione della Half Marathon Firenze, la mezza maratona di Firenze, evento che si terrà il prossimo 7 aprile 2024.

Sono stati più di 70 gli elaborati realizzati dagli studenti delle scuole di grafica della città coinvolte nel concorso e che sono stati visionati dalla Giuria, composta da Cosimo Guccione, assessore allo sport del Comune di Firenze, da Marco Ceccantini, presidente UISP Firenze,  dai responsabili stampa e comunicazione dell’UISP Firenze, rispettivamente Carlo Carotenuto e Niccolò Ferrarese, da Franco Dardanelli, responsabile comunicazione Ufficio Sport del Comune di Firenze.

Dopo una preselezione che ha designato tre “finalisti” alla fine la Giuria ha decretato il successo del modello ideato da Alice Bergonzini della Scuola The Sign Comics & Arts Academy, Accademia di Arti Visive di Firenze.

Alla vincitrice del concorso, come da bando di partecipazione, sarà riconosciuto un premio di 500 euro che verrà consegnato durante le premiazioni della maratona in piazza Santa Croce il giorno della gara. Inoltre per lei si apriranno svariate possibilità di vetrina, con la partecipazione, diretta e indiretta, agli eventi di avvicinamento in vista dell’evento, manifesti e oggettistica ufficiale e ad altre iniziative in via di preparazione.

Gli altri finalisti sono stati Francesco Campos Chavez, secondo classificato, mentre il terzo è stato Oliviero Gradi, entrambi dell’IIS Leonardo Da Vinci.

La medaglia ufficiale sarà presentata per la prima volta e in anteprima alla stampa e a tutto il mondo UISP il prossimo 19 dicembre, nel corso della cena di Natale di UISP Firenze presso la Piscina Le Pavoniere di Firenze, che vedrà la presenza dell’autrice e degli altri due finalisti. 

Questo l’elenco delle scuole partecipanti: The Sign, Gobetti-Volta, Liceo Artistico Firenze, Scuola Comics di Firenze, Laba Firenze, IIS Leonardo Da Vinci.

Intanto le iscrizioni all’evento sono già aperte e stanno avendo un incremento proprio in questo periodo, perché ci si può iscrivere fino al 24 dicembre alla tariffa più bassa. In molti, magari proprio in vista del Natale, si stanno regalando o stanno regalando ad amici e familiari un’iscrizione ad uno degli eventi più suggestivi del panorama podistico. Oltre alla mezza maratona di 21 km e 97 metri si può correre anche la Mezzaperuno, da fare in coppia in due frazioni, la non competitiva di 10,5 km e la Charity Walk.

Informazioni e iscrizioni attraverso il sito ufficiale www.halfmarathonfirenze.it

Iscrizioni per singoli, gruppi o società direttamente su Endu a QUESTO LINK:

https://join.endu.net/entry?edition=85520

In 3500 per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Running Festival a Vidor (TV).

 

Sono arrivati da cinque Continenti e 26 Paesi del mondo per partecipare al Conegliano Valdobbiadene Prosecco Running Festival. Oggi, domenica 3 dicembre, a Vidor, 3500 tra runner e camminatori (e oltre 450 stranieri), hanno scelto di partecipare all’evento firmato da Asd Tri Veneto Run, dividendosi tra Conegliano Valdobbiadene Prosecco Marathon di 42 km, Conegliano Valdobbiadene Prosecco Run di 21 km e Conegliano Valdobbiadene Bollicina di 10 km. Uno spettacolo di entusiasmo, di colori, di sorrisi, di voglia di partecipare e di gustarsi il territorio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene patrimonio UNESCO, non solo nei suoi aspetti naturalistici e paesaggistici, ma anche architettonici, storici e soprattutto enogastronomici. Oltre agli stranieri, più del 41 % degli italiani iscritti è arrivato da fuori Veneto, con in testa i “rappresentanti” di Lombardia, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige. Accenti, dialetti, idiomi stranieri (41 le nazionalità presenti), per quello che è stato davvero un festival della corsa, dello stare all’aria aperta, del sano movimento sportivo, della condivisione. Una grande festa tra scarpette colorate, casacche con nomi italiani e stranieri a dilungarsi tra vigneti e fusti, tra botti e tavoli di agriturismi. Oltre duecento i volontari impegnati, non solo nelle giornate di ieri e oggi. 

Apprezzatissimi i ristori ufficiali (oltre a partenza e arrivo, 6 nei 42 km, 4 nella 21 km e 2 nella 10 km) con prodotti tipici della tradizione veneta (polenta, muset, salami e soppresse, formaggi freschi e stagionati) proposti dall’organizzazione. Suggestivi gli assaggi di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg offerto dalle cantine proprio dentro le loro proprietà. Un evento unico che per quest’edizione, corsa sotto il cappello dell’Us Acli, ha deciso di mettere in secondo piano gli aspetti puramente agonistici. “Amazing”. “Beautiful”. “Wonderful”: questi gli aggettivi più usati dai partecipanti stranieri, rimasti affascinati dal paesaggio, dall’evento e dalle prelibatezze locali, guidate dal Conegliano Valdobbiadene Prosecco. “Siamo troppo felici di essere venuti qui, è stato tutto molto bello, ci siamo divertiti - ha riferito l’austriaco Lukas - certo, noi non avevamo mire agonistiche, è stato piacevole correre e fare delle piacevoli pause ristoratrici. Eravamo un gruppo e ci siamo divisi tra 42, 21 e 10 km. Abbiamo trascorso un weekend ricco di emozioni e bellezza. Torneremo sicuramente”. 

Accanto a coloro che sono arrivati a Vidor per godersi una giornata di sport e divertimento, senza guardare il cronometro, ci sono stati anche coloro che hanno fatto “sul serio”. Nei 42 km a tagliare per primo il traguardo è stato Tiziano Scatolin (Duerocche asd) in 2h44’11’’, seguito da Gabriele Filippi (Atletica Giudicarie Esteriori) in 2h50’55’’ e da Ivan Geronazzo (Atletica Valdobbiadene Gsa) in 2h54’23’’. Scatolin dopo i primi chilometri insieme a Filippi e Geronazzo, già al quinto chilometro ho allungato, staccando gli “avversari” più vicini. Poi  la lunga cavalcata tra i saliscendi, fino al rush finale sul traguardo di piazza Capitello. “Posso considerarla la maratona di casa, abito a Bigolino, a un chilometro da qui - ha commentato il trentenne, di professione data analyst, specialista del trail - una grande soddisfazione aver tagliato il traguardo per primo. Se dovessi dire il momento che mi ha affascinato di più, direi il passaggio a Villa dei Cedri, a Valdobbiadene. Mancava una maratona come questa, tra queste colline, è stato speciale correre qui”. Applausi anche per un atleta simbolo del movimento del trail e della corsa in montagna, il valdobbiadenese Ivan Geronazzo, che ha corso anche dentro la sua cantina, attraversata dal percorso della Conegliano Valdobbiadene Prosecco Marathon. “E’ stato un piacere sia gareggiare sia partecipare aprendo le porte della mia cantina - ha affermato il 52enne - è stato molto bello correre qui, un evento importante anche per la promozione del nostro bellissimo territorio”. 

Al femminile, la più veloce di tutti è stata l’austriaca Sigrid Sabbadini - Tengg (Asko Villach) in 3h25’12’’, seguita da Francesca Scribani (Atletica Cortina) in 3h32’58’’ e da Chiara Rosignoli (Asd Faro Formignana) in 3h33’46’’. Per lei gara di testa fin dalle prime battute e l’incredulità di una vittoria inaspettata. “Puntavo a un bel piazzamento, ma non credevo proprio di vincere - ha detto Sigrid Sabbadini - Tengg, 44enne di Villach, madre di due bambini - è stata la mia prima volta qui, sicuramente tornerò. Mi sono divertita molto, queste colline sono splendide, senza parlare del suggestivo passaggio dentro le cantine, tra le botti”. 

Nei 21 km velocissimo Paolo Zanatta (Trevisatletica) in 1h08’57’’, seguito dal compagno di squadra Stefano Ghenda (Trevisatletica; 1h09’45’’) e dal campione di triathlon, Federico Spinazzè (Silca Ultralite Vittorio Veneto; 1h16’42’’). Al femminile, primato per Martina De Silvestro (Team Scarpa; 1h28’33’’), seguita da Silvia Sangalli (Atletica Dolomiti Belluno; 1h28’49’’) e Chiara Ioriatti (Atletica Trento) 1h30’10’’. 

Tra i gruppi più numerosi, Prosecco United’15 (37), Bomberun Asd (29), Sogno Veneto (27), Weekly Long Run - Austria (24) e Atletica Santhià (24). 

“Siamo molto soddisfatti del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Running Festival - ha aggiunto il sindaco di Vidor, Mario Bailo - abbiamo accolto nel nostro comune e in quelli di Moriago, Valdobbiadene e Farra davvero tanti atleti. Una giornata bellissima, anche a livello atmosferico, che ha unito sport e promozione del territorio. Abbiamo potuto far conoscere la bellezza delle nostre zone anche a coloro che sono arrivati qui per la prima volta grazie a questo evento. Un ringraziamento speciale ai tantissimi volontari e a tutti coloro che si sono adoperati per la buona riuscita i questa manifestazione”. 
Soddisfazione anche in “casa” degli organizzatori. “Un grazie speciale ai nostri collaboratori che come al solito con generosità si sono resi disponibili per la buona riuscita dell’evento - ha concluso Nicola Zanetti, dirigente dell’Asd Tri Veneto Run - siamo felici di aver accolto dichiarazioni entusiaste da parte dei partecipanti, in particolare dagli oltre 450 stranieri che hanno scoperto le nostre colline e i nostri paesaggi, non solo in corsa ma anche durante tutto l’arco del weekend. Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Running Festival si è dimostrato, una volta di più, un ottimo volano per la promozione turistica del nostro territorio”. 

Lungo i tre percorsi di 10, 21 e 42 chilometri sono state toccate e attraversate una cinquantina di cantine e aziende agricole. Si tratta di: La Tordera (sede di partenza), azienda agricola Ferronato F.lli, azienda agricola Ferronato Denis, Follador Prosecco Wines, Cantina Riva Granda, Bortolin Angelo Spumanti, Marsuret azienda agricola, Nani Rizzi Spumanti, azienda agricola Costa d’Or, azienda agricola Follador Francesco, Colesel Spumanti, Garbara Cartizze, Salis Ristorante Enoteca, El Palazon, Colline Guizzette, Cartizze PDC, Al Cartizze di Bepi Moret, Casa Gialla, azienda agricola Nani Martin, azienda agricola Rebuli Angelo e figli, Cantina Rosaval, Valdo, azienda agricola Val Longa, Domus PictA, Parco della Filandetta -  Bortolomiol, Villa Morona, agriturismo Rive de Milan, Bottega del Vino - Villa Sandi, Barichel, Valvarse, Somasot - Sanzovo Paolo SS Agricola, Col del Balt di Sanzovo Carlo e Fabio, Cantina Produttori di Valdobbiadene, Val d’Oca Wine Center, Ca’ Dal Molino azienda agricola, azienda agricola Sentier, Prosecco Colbe, Tormena F.lli azienda agricola, azienda agricola Frozza, società agricola Mass Bianchet, azienda agricola Campion, agriturismo La Baracheta, Teruz Wine Shop, Da Riva azienda agricola, Cantina Castello di Berton, azienda agricola Giotto, Dal Din Spumanti, azienda agricola Ponte Vecchio e Riccardo.

L’evento è stato organizzato dall’Asd Tri Veneto Run con il supporto tecnico di Maratona di Treviso, sotto l’egida dell’Us Acli, con il patrocinio della Regione del Veneto, dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, oltre che dei Comuni di Vidor, Moriago della Battaglia, Farra di Soligo e Valdobbiadene e di Miane (toccata per alcune centinaia di metri dal percorso) e il sostegno di Banca Prealpi SanBiagio, Supermercati Alì, Tecnosteel, San Benedetto, Scatolificio Sarcinelli, Sogno Veneto, Latteria Soligo, Méthode, Silca SpA, Kiron, Coldiretti Treviso, Centrofrutta Conegliano e Radio Company.

Fondamentale il contributo delle associazioni locali, come Pro Loco la Vidorese, Lepri Strache di Vidor, Gruppo Marciatori del Prosecco di Col San Martino, Gruppo Edilcementi di Sernaglia, Valdogroup, Pro Loco Revine Lago, Eurovo Atletica Pieve di Soligo, Gruppo Amici del Basso Feltrino, Gruppo Ristoro Eroico, Asd Vidor Qdp, Silca Ultralite Vittorio Veneto, Ana di Vidor, Colbertaldo, Guia, Santo Stefano, Valdobbiadene, San Giovanni e Bigolino, Protezione Civile di Valdobbiadene e Pederobba, ANCC - Associazione nazionale carabinieri Federazione interprovinciale di TV-BL-VE.

 

PALAGHIACCIO DI FANANO (MO).

Al Galappennino debutta il pattinaggio artistico sincronizzato.

lo spettacolo in programma venerdì 5 gennaio.

 

Per la prima volta al Galappennino, manifestazione in cui pattinaggio artistico su ghiaccio e musica d’autore si fondono per offrire un’esperienza unica, debutterà anche il pattinaggio sincronizzato. Una specialità spettacolare in cui sedici atlete si esibiscono con unendo alla difficoltà tecnica una perfetta sincronia per dar vita a coreografie particolarmente scenografiche. A scendere in pista per questo inedito battesimo sarà il team “Ice on Fire”, compagine del Circolo Pattinatori Artistici Trento, tra le più forti in Italia che ha partecipato a numerose gare internazionali, tra cui un campionato del mondo e che, attualmente, detiene il record nazionale di punteggio conseguito in gara. Un motivo in più quindi per assistere alla nona edizione del Galappennino, il tradizionale evento che sarà ospitato al Palaghiaccio di Fanano la sera di venerdì 5 gennaio 2024.

A scendere sul ghiaccio saranno altri atleti di alto livello, a partire dal giovane e talentuoso Nikolaj Memola che è già salito più volte sul podio in gare internazionali. Pattinatore italiano, allenato dalla madre russa Olga Romanova, Nikolaj è in grado di eseguire salti quadrupli e ha già partecipato a un’olimpiade invernale nella categoria junior e lo scorso anno, a Torino, alla finale del Grand Prix, sempre tra gli junior è arrivato secondo. Nel singolo femminile si potranno ammirare le esibizioni di Anna Pezzetta, atleta di soli 16 anni, che si è messa in luce ottenendo eccellenti risultati sia a livello nazionale (terza ai campionati italiani assoluti) sia internazionale (seconda al Grand Prix Junior di Budapest), e di Amanda Ghezzo dell’ICE Club Torino, che è stata la più giovane campionessa italiana, a soli 11 anni, nella categoria junior. Passando alle coppie dell’artistico ad esibirsi nel bell’impianto di Fanano saranno Anna Valesi e Manuel Piazza che hanno già preso parte a quattro gare del circuito del Grand Prix. Nella danza si potranno ammirare Lavia Casteller e scenderà in pista con il suo partner di nazionalità bosniaca Vladislav Kasinskij.

Anche quest’anno le evoluzioni sul ghiaccio saranno accompagnate dall’esibizione dal vivo di un’artista di fama che per, l’edizione del 2024, sarà la brava cantautrice salentina Dolcenera. Un’interprete piena di grinta e dalla solida voce che ha all’attivo sei album e la cui ventennale carriera è costellata da numerosi successi, tra cui la vittoria nella sezione giovani del 53° Festival di Sanremo con il brano “Siamo tutti là fuori”. Infine, a dare spettacolo sul ghiaccio di Fanano saranno anche gli atleti della locale Polisportiva le cui allenatrici, con la consueta passione e per la gioia delle famiglie dei pattinatori in erba, stanno lavorando ai costumi e alle coreografie. In attesa che arrivi il 5 gennaio, che si accendano i riflettori e abbia inizio lo spettacolo, è stata avviata la prevendita dei biglietti che possono essere acquistati on line dal sito https://www.palaghiacciofanano.it/.

 

NOTIZIE UTILI

 

Cosa Non Va Mai Conservato in Frigorifero.

 

Il frigorifero è notoriamente un luogo in cui i cibi durano più a lungo, ma la realtà è ben diversa. Secondo un articolo pubblicato sull'Indipendent, ci sono alcuni alimenti che deperiscono prima a basse temperature, perdendo consistenza e sapore, prima di marcire definitivamente.

POMODORI

Il frigorifero blocca la maturazione e ‘uccide’ il sapore. Secondo Mercola.com, popolare sito che si occupa di salute e benessere, la struttura chimica dei pomodori cambia se messi in frigo e si riduce la quantità di composti volatili, andando a colpire il sapore. Anche la consistenza e il colore di questo frutto sono sensibili alle basse temperature, rendendolo troppo morbido.

BANANE

Se metti questo frutto in frigo quando è già maturo, lo aiuterai a ‘resistere’ due giorni in più. Ma se lo metti quando è ancora un po’ verde e duro, non maturerà mai del tutto, neanche una volta tirato fuori. Le banane sono un frutto tropicale e non hanno alcuna difesa naturale contro il freddo nelle loro pareti cellulari, che vengono distrutte dalle temperature fredde, facendo sì che si perdano gli specifici enzimi digestivi e la buccia diventi completamente nera.

PANE

Il frigorifero per il pane è ‘il male’. Mentre il congelamento blocca il processo che lo rende raffermo, in frigo questo processo si accelera. In pratica, con le temperature basse l’amido si cristallizza più rapidamente rispetto alla temperatura ambiente e il pane diventa stantio prima.

PATATE

Devono essere riposte in un luogo fresco e asciutto, in un sacchetto di carta o in una retina, ma non in frigo dove il freddo può trasformare la fecola di patate in zucchero: ciò provocherà una perdita di colore e, una volta cotte, risulteranno più dolci.

AGLIO E CIPOLLA

Anche in questo caso è meglio conservarli in un luogo fresco e asciutto. Secondo la National Onion Association, solo in un caso la cipolla deve essere messa in frigo: se viene acquistata già sbucciata e tagliata o quando si cerca di prolungare la durata di una determinata varietà, quella dolce, ad alto contenuto di acqua. In frigorifero, come in un sacchetto di plastica, l’aglio rischia di ammuffire. Il modo migliore per conservarlo è tenerlo a temperatura ambiente in un luogo asciutto, buio, con una buona areazione per evitare che germogli.

 

Carne coltivata.

Parliamo di scienza e non di streghe da bruciare su un falò.

Contrordine, il presidente Mattarella ha firmato la legge.

ora se ne occupa l'Ue.

 

In un primo momento, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non ha firmato il ddl sulla carne coltivata, perché si rischia una procedura di infrazione da parte Ue.

Indipendentemente da quanto si possa essere d’accordo con la carne coltivata, ci sembra che l’intervento del Presidente sulla legge sia opportuno e dovuto: ristabilisce legalità dove di quest’ultima, invece, se ne è fatta strage al solo fine di propaganda politica e ideologica. Infatti. quella approvata è una legge che stabilisce un divieto non avendone le competenze, che in materia invece sono delle istituzioni europee. Per cui si potrebbe trovare un domani che l’Ue desse il via libera (che oggi non c’è) alla materia, e considerare carta straccia la legge italiana. Il problema è che questa procedura crediamo sia ben conosciuta ai proponenti e paladini di questo divieto, ma hanno voluto andare avanti lo stesso, presi dal fervore e dal clamore che comunque avrebbero avuto in materia (“siamo i primi nel mondo” e altre amenità del genere).

Dove la legge era bloccata e quindi - cosa più importante - anche l’Italia poteva contribuire alla ricerca in materia e alla definizione (europea) di una eventuale legge in materia. Si torna, quindi, a parlare di scienza e non di streghe da bruciare su un falò.

Al contrario di quanto circolava, il ddl sulla carne coltivata è stato firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Firmato e non firmato", cose che capitano nella concitazione di un provvedimento che sicuramente è controverso e farà molto parlare e che avrà conseguenze non indifferenti nella politica e nell'economia. La premier Giorgia Meloni lo ha portato anche come una sorta di fiore all'occhiello nel suo discorso alla Cop28 di Dubai, dove si dovrebbero decidere le sorti del nostro Pianeta dal punto di vista ambientale.

Il divieto di produzione e commercializzazione della carne coltivata è quindi legge ed è stato notificato alla Commissione europea. Il disegno di legge, che prima di essere approvato dal Parlamento, era stato già notificato a fine luglio e poi ritirato dal sistema di notifica Ue, è stato ora promulgato dal Capo dello Stato, che aveva chiesto garanzie all'Ue sul passaggio. Ora Bruxelles ha tre mesi per esprimere un parere e valutare se il disegno di legge è in linea con il diritto europeo. In questo intermezzo il governo non può adottare la regolamentazione tecnica, mentre sia la Commissione che gli Stati membri possono esprimere pareri, che farebbero allungare il periodo di valutazione di altri tre mesi.

Commissione e Stati membri potrebbero sollevare obiezioni, tra cui una delle più probabili sarebbe un danno alla libera circolazione delle merci e all'integrità del mercato unico per il divieto di vendere i prodotti di carne coltivata sul territorio italiano. In quel caso si aprirebbe un'interlocuzione con l'Italia e il governo dovrebbe fornire spiegazioni ed eventualmente correggere la norma. Il governo stesso si è già detto disponibile ad accogliere i rilievi che potrebbero venire da Bruxelles.

Un caso simile è quello della decisione dell'Irlanda di introdurre etichette sugli alcolici - vino compreso - per allertare i consumatori sui rischi del consumo di alcol. Pareri circostanziati sono stati presentati da nove paesi, Italia in testa, ma la Commissione ha deciso di non avanzare alcuna osservazione e la norma è stata applicata.

Nel caso della carne coltivata si tratta di un settore che deve ancora svilupparsi in Europa e nessuna azienda ha ancora fatto richiesta di autorizzazione alla produzione. Entro il 4 marzo si saprà se ci sono opposizioni e quindi se l'Italia dovrà ripensare la legge.

 

FIERA INTERNAZIONALE DELL'AGRICOLTURA.

8, 9, 10, 11 dicembre 2023 - Santa Lucia di Piave (TV).

 

Non poteva mancare "Casa Veneto", lo stand di Regione del Veneto, CSQA e Veneto Agricoltura, in questa Fiera che fonda le sue radici in una tradizione millenaria (1363 anni, per la precisione). Un progetto espositivo dinamico, che guarda al futuro puntando sull'innovazione, la tecnologia e la sostenibilità delle filiere produttive. L'inaugurazione domenica 10 alla presenza del Presidente Luca Zaia.

 

Aduc.

apre sede a Bologna.

 

E’ operativa la nuova sede di Aduc, Associazione Utenti e Consumatori Aps

BOLOGNA, via Livraghi n. 1 c/o Studio legale Solferini.

- delegato: Marco Solferini

- consulenza legale generale su appuntamento: diritto civile, bancario, finanziario, diritti dei risparmiatori e dei consumatori, assistenza per reclami, ricorsi, negoziazione assistita e mediazione. (chiamare il 3757355950, martedì dalle 15.00 alle 17.00. oppure scrivere all'indirizzo   aduc.bologna@gmail.com per un appuntamento)

 

ISTRUZIONE E CULTURA

 

ruolo formativo ed educativo.

Gli Atleti di Special Olympics in parlamento.

per indicare la via della piena inclusione: dal piano legislativo al concreto della quotidianità.

Dal diritto allo sport, allo studio e al lavoro.

per garantire a tutte le persone con disabilità intellettive una vita piena e dignitosa.

 

Il ruolo formativo ed educativo dello sport al centro dell’incontro tenutosi oggi Roma nella Sala Refettorio di Palazzo San Macuto, sede della Biblioteca della Camera dei Deputati, ha prodotto riflessioni importanti. L'incontro, tenutosi alla vigilia di domenica 3 dicembre, Giornata internazionale per le persone con disabilità, è ormai un concreto appuntamento annuale di dialogo con le istituzioni.  

Una delegazione di 35 persone di Special Olympics Italia, tra atleti leader e tutor, incontrando a una rappresentanza di parlamentari ha affrontato il tema della modifica dell’articolo 33 che attribuisce, coerentemente, allo sport un valore culturale ora tutelato dalla nostra Costituzione. Un principio che è da sempre fonte d’ispirazione per il Movimento Special Olympics.

Rilevante la presenza e le dichiarazioni del Presidente del CONI Giovanni Malagò che a tal proposito ha dichiarato oggi: “ Il CONI ha una lunga e consolidata relazione con Special Olympics. Tutto il Pianeta vorrebbe avere a che fare con il marchio più prestigioso che ci sia, ossia i cinque cerchi Olimpici. Ebbene, il CIO è geloso del marchio, che solo i Comitati Olimpici nazionali possono usare. Nel tempo solo due istituzioni hanno avuto l’opportunità di agganciarsi, entrando nel mondo olimpico: le Paralimpiadi e Special Olympics, che è tra le Associazioni benemerite. Quest’ultima si è fortemente battuta perché lo sport trovasse spazio in Costituzione grazie alla modifica dell’articolo 33”. E prosegue: “Approfondire i contenuti della recente modifica dell’articolo 33 sottintende la volontà di proiettare nel futuro un modello ancora più inclusivo, fruibile a tutti, orientato alla declinazione che risponde maggiormente alle esigenze degli atleti di Special Olympics”.

Presenti Pietro Lorefice, Senatore e Segretario della Presidenza del Senato: “Io vi seguo da diverso tempo e attingo linfa e stimoli dai vostri appelli. La parola inclusione è chiave negli interventi degli atleti leader ed io, da parlamentare, vi garantisco che seguirò sempre da vicino la vostra attività e la supporterò con forza. Voi ci permettete di fare meglio il nostro lavoro. Vorrei che venissero istituiti dei tavoli di lavoro a livello istituzionale affinchè gli spunti e le domande emerse oggi trovino risposte concrete”.

Paolo Trancassini, Deputato e Questore della Camera dei Deputati: “Ringrazio Special Olympics per aver promosso l’iniziativa di oggi che ci ha consentito di ascoltare le esperienze di vita di questi atleti che attraverso lo sport esprimono le loro potenzialità, abbattendo stereotipi e pregiudizi e celebrando il valore della diversità. L’obiettivo è quello di dare piena attuazione alla presenza dello Sport in Costituzione mettendo in campo le migliori strategie sul tema dell’inclusione delle persone disabili. Siamo pronti a fare squadra con il mondo di Special Olympics, senza distinzioni di colori politici, nel percorso per rendere autonome le persone con disabilità intellettive”.

Alessandra Maiorino, Senatrice e membro della 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali):” Ci battiamo affinchè il tema dell’empatia permei la politica. Qui si è parlato di abbattimento di barriere, di cancellazione delle etichette. Se ci sforzassimo di far passare il messaggio che l’essere umano è complesso l’inclusione sarebbe un’azione più naturale. Lo sport come mezzo e non come fine: la partecipazione di tutti è lo scopo finale”. 

Luciano Ciocchetti, deputato e Vicepresidente della XII Commissione (Affari sociali): ”Special Olympics parte dal territorio e lavora con e per questo. La politica interviene sul ruolo educativo della scuola per dare un ulteriore segnale positivo in tema di lotta al bullismo, sostegno, tutoring. Quanto alla modifica dell’articolo 33 della Costituzione è importante ma, ancora di più, lo è il supporto alle singole Regioni affinchè operino sempre con maggiore vigore”.

E fanno eco le dichiarazioni di Alessandro Palazzotti, Vicepresidente:” Occorre un intervento nel settore dello sport mirato ad un bacino di utenza di tre milioni di persone con disabilità.  L’emendamento all’articolo 33 è fondamentale ma occorre concretizzare quanto sancito con un accordo tra lo Stato e le Regioni. Così come accade già in Sardegna, occorre replicare  una sorta di incentivo che io chiamerei  "Bonus Abilità" in grado di supportare  quelle strutture sportive, le stesse opportunamente segnalate dalle famiglie, attraverso  un contributo proporzionale al grado di disabilità che si intende accogliere nella struttura”.

Il nuovo comma inserito nell’art. 33 della Carta Costituzionale persegue lo scopo di tutelare l’attività sportiva come strumento di sviluppo della persona. Tuttavia, affinché si possa concretizzare una perfetta aderenza tra i dettami costituzionali ed il mondo del lavoro e della comunicazione, il costante dialogo tra le parti è imprescindibile.  L’incontro di oggi ha dato spazio e voce a chi, grazie alla benefica azione dello sport, ha potuto improntare la propria vita su basi di autonomia, autostima e reale inclusione sociale.

Ecco allora che una delegazione di nove atleti Special Olympics ha fornito oggi suggestioni legate alla propria vita quotidiana. Sono emersi spunti di riflessione e ipotesi di soluzioni: Daniele Curatola, Andrea Aloisio, Daniela Valentino, Valentina Costa, Andrea Tomasoni, Luciano Scandariato, Federico Correzzola, Lorenzo Mancino e Alessandro Brivio hanno dato voce alle istanze delle centinaia di migliaia di persone in Italia che, quotidianamente, vivono lo sport come luogo di interazione sociale e crescita dell’autostima. Il nuovo comma inserito nell’art. 33 della Carta Costituzionale persegue, infatti, lo scopo di tutelare l’attività sportiva come strumento di sviluppo della persona.

L’intervento degli atleti leader ha disegnato un percorso umano costituito da elementi di energia e positività ma anche di difficoltà ed ostacoli reali. Daniele Curatola è un atleta di appena 15 anni: “ Voglio chiedere alla politica che gli articoli 32, 33 e 34 della Costituzione vengano sempre applicati: senza la possibilità di curarmi e senza lo sport io non sarei qui e non potrei vivere le forti emozioni che mi regala una medaglia sul podio!”. Andrea Aloisio esordisce con lucidità:” Fin da piccolo ho sempre fatto fatica a relazionarmi con gli altri e ad esternare le emozioni. Possiamo dire che nella mia vita Special Olympics ha segnato uno spartiacque.  Prima non comunicavo e mi isolavo da tutti poi, ai miei 14 anni, è arrivato il badminton. Questo mondo sportive, con le persone giuste che mi hanno dato l'opportunità di mostrare a tutti quanto valgo, ha improvvisamente cambiato l’ordine dei fattori”.

Aggiunge Daniela Valentino: "Ho una malattia genetica sconosciuta. Lo sport è il mio mondo, mi dà tantissimo e gliene sono grata. Il nuoto è il mio primo amore e il mio migliore amico, quando sono in acqua mi sento una ragazza come le altre perché mi vedo proprio come i miei coetanei”. Per Valentina Costa: C’è la necessità di abbattere le barriere strutturali e quelle mentali” . Andrea Tomasoni ammette che: ”È stato difficile, all’inizio, accettare la mia diversità. Oggi, grazie alla danza sportiva, riesco ad essere me stessa e sono riuscita a realizzare il sogno di partecipare ai Giochi Nazionali Invernali che si sono svolti a Bardonecchia".

Luciano Scandariato afferma che: "Se 50 anni fa le persone come me venivano relegate in casa, oggi noi atleti abbiamo la fortuna di partecipare a eventi nazionali e internazionali e di esserne protagonisti" mentre Lorenzo Mancino, prossimo alla Laurea in Storia, dice che: “Special Olympics mi ha permesso di acquisire piu fiducia in me stesso e dato la possibilità di fare nuove amicizie e conoscere persone nuove e aperte ad un mondo che ottiene bellezza dalla diversitá!”.

Alessandro Brivio, 24 enne di Lecco afferma che: ”devo allo sport la  mia autonomia, la possibilità di girare il mondo, anche se migliori collegamenti tra gli impianti sportivi  e I luoghi di vita e studio agevolerebbero la nostra vita grazie ad interventi risolutivi”.

È palese- se ancora fosse necessario sottolinearlo- il ruolo sociale dello sport: ""Pensiamo -ha concluso il Direttore Nazionale Alessandra Palazzotti - che unire le forze per concretizzare, nella vita quotidiana, ciò che è stato sancito dall'art 33 oggi sia un impegno da assumersi con grande forza di volontà. Si affronta il tema delle disabilità, intellettive in particolare, ancora con troppi retaggi e pregiudizi. È necessario sensibilizzare il comune sentire, mettendo in luce le capacità e i talenti e allora, forse, anche le aziende sarebbero stimolate ad assumere le persone con disabilità. Ecco, penso che la nuova frontiere per rendere il nostro Paese sempre più civile e inclusivo passi proprio da qui".

L' Atleta e giovane Leader Lucrezia Parodi ha chiuso l’incontro con il giuramento degli atleti Special Olympics: " Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze".

 

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Special Olympics è il programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche per le persone con disabilità intellettive. Lo sport, offrendo continue opportunità di dimostrare coraggio e capacità, diventa un efficace strumento di riconoscimento sociale e di gratificazione, una palestra di vita che offre l’opportunità di mettersi in gioco per valorizzare le proprie capacità. Attraverso il potere dello sport, praticando sport, le persone con disabilità intellettive, sono messe nelle condizioni di scoprire nuove attitudini e capacità, abilità e successi. I nostri Atleti scoprono la gioia, la fiducia in se stessi e la piena soddisfazione – sul campo di gioco e nella vita. Possono così diventare fonte d’ispirazione per altre persone, nelle loro comunità, per aprire il cuore ad un mondo più ampio di talenti umani e potenzialità. 
Special Olympics nasce, nel 1968 dall’intuizione di Eunice Kennedy Shriver, la Fondatrice che nel 1968 diede il via ufficiale al Movimento con i Primi Giochi Internazionali di Chicago, Illinois, come un programma sportivo esclusivo, pensato per le persone con disabilità intellettive, oggi,  coinvolgendo un numero sempre crescente di giovani senza disabilità, è diventato un Movimento sportivo e culturale inclusivo, aperto a tutti, anche alle persone senza disabilità intellettive che possono partecipare agli eventi non solo come volontari, ma anche in qualità di Atleti Partner. Lo sport unificato rappresenta oggi il mezzo più importante per raggiungere il traguardo della piena inclusione.

Si tratta di un messaggio di grande speranza rivolto a milioni di persone, ai loro familiari e alla comunità tutta.

Oggi Special Olympics è riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale e i suoi programmi sono adottati in 200 Paesi. Special Olympics Italia, riconosciuta Associazione Benemerita dal CONI e dal CIP e opera in tutte le regioni. Sono presenti in tutta Italia Team Special Olympics che allenano gli atleti nei seguenti sport. 

Sport ufficiali: Atletica leggera, Badminton, Bocce, Bowling, Calcio, Canottaggio, Equitazione, Ginnastica artistica, Ginnastica ritmica, Golf, Indoor Rowing, Nuoto, Nuoto in acque libere, Pallacanestro,

Pallavolo, Sport Invernali (Corsa con le Racchette da neve, Sci alpino, Sci nordico, Snowboard) Rugby, Tennis e Tennistavolo.

Sport dimostrativi: Beach Volley, Danza Sportiva, Dragon Boat, Pallanuoto, Triathlon e Vela.

Sport Sperimentali: Floorball, Karate

Sono previste gare di sport unificato nelle seguenti discipline: Atletica leggera (staffetta), Badminton, Bocce, Bowling, Calcio, Canottaggio, Corsa con le racchette da neve, Karate, Nuoto (staffetta), Nuoto in acque libere, Pallacanestro, Pallavolo, Rugby, Tennis e Tennistavolo.

Ogni anno una rappresentativa italiana viene chiamata a partecipare alternativamente ai Giochi Mondiali, Invernali o Estivi. Il programma Special Olympics è adottato in 200 Paesi. Si calcola che nel mondo ci siano 5,755,056 Atleti, 627.452 famiglie e 1,114,697 volontari che ogni anno collaborano alla riuscita di 103,540 grandi eventi nel mondo.

 

1° FORUM NAZIONALE DI AGROFORESTAZIONE.

6 - 7 dicembre 2023, sede CNR, P.le Aldo Moro – Roma.

 

Pascoli e seminativi arborati, pascolo in bosco, filari frangivento, siepi e fasce tampone: tutelare la biodiversità dei sistemi agroforestali tradizionali e sostenere l'adozione di sistemi innovativi. Un evento per coordinare il dibattito politico e tecnico-scientifico, promosso da AIAF (Associazione Italiana Agroforestazione). Colture agrarie e specie arboree o arbustive perenni (e animali), insieme si può.

 

BIOSTIMOLANTI.

VENETO AGRICOLTURA E L’INFORMATORE AGRARIO CONFERMANO L’EFFICACIA IN CAMPO.

Biostimolanti e fertilizzanti innovativi sono la chiave per l’orticoltura sostenibile: a confermarlo sono i risultati del progetto organizzato da L’Informatore Agrario in collaborazione con Veneto Agricoltura presso il Centro Po di Tramontana a Rosolina (RO).

 

I biostimolanti, anche in sinergia con i fertilizzanti innovativi, si confermano come strumenti utili per aiutare gli agricoltori a migliorare rese e qualità delle colture orticole in ottica di riduzione di agrofarmaci e concimi chimici, come richiesto dalla strategia Farm to Fork dell’Unione Europea. A confermarlo sono i risultati del progetto “Biostimolanti in Campo”, realizzato da L’Informatore Agrario in collaborazione con Veneto Agricoltura e l’Op Isola Verde (Salerno), con il coordinamento scientifico delle Università della Tuscia, di Salerno, di Napoli e di Padova. Proprio l’Aula Magna del Campus padovano di Agripolis ha ospitato, lo scorso 24 novembre, l’evento conclusivo del progetto, che ha visto la partecipazione di un nutrito pubblico tra tecnici, agricoltori e rappresentanti delle aziende del settore.

Dopo i saluti iniziali di Federico Correale, Direttore U.O. Gestione Centri e Aziende Agricole di Veneto Agricoltura, il convegno è entrato nel vivo con l’intervento di Paolo Sambo, docente di orticoltura presso l’Università di Padova e componente del comitato scientifico di Biostimolanti in campo: «mai come in questo momento l’agricoltura italiana ha bisogno di ricerca – ha sottolineato Sambo – per far fronte alle tante criticità che ogni stagione si presentano, dal cambiamento climatico all’imprevedibilità dei mercati passando per le crisi geopolitiche, ma ricordiamoci che senza il trasferimento tecnologico alle azienda e senza integrazione ai diversi livelli la ricerca resta fine a se stessa. Ecco perché progetti come Biostimolanti in Campo, che testano le soluzioni a livello di azienda agricola, rappresentano una preziosa opportunità di incontro e approfondimento tra gli addetti ai lavori».

Franco Tosini, Responsabile del Centro Sperimentale Ortofloricolo Po di Tramontana e Giuseppe Colla, docente presso l’Università della Tuscia e coordinatore del comitato scientifico del progetto, hanno illustrato i risultati dei 39 formulati, tra biostimolanti e fertilizzanti innovativi, testati nelle 19 parcelle ospitate dal Centro di Veneto Agricoltura a Rosolina (RO) e suddivise tra pomodoro da industria, melone e zucchino. I prodotti hanno evidenziato buone potenzialità per migliorare le performance vegeto-produttive e le caratteristiche qualitative dei frutti: su pomodoro, ad esempio, la produzione commerciabile ha visto aumenti dal 5 al 34% rispetto al controllo e alcuni prodotti hanno accelerato la maturazione dei frutti fornendo alla raccolta una maggior percentuale di bacche mature sul totale.

«Serviranno ulteriori prove per approfondire la risposta agronomica delle colture al variare dei parametri climatici - ha evidenziato Colla - e per verificare la possibilità di ridurre gli apporti di input di concimi e di acqua irrigua attraverso l’uso di prodotti ad azione biostimolante e nutrizionale, opzioni che discuteremo per il protocollo 2024».

Novità di questa edizione di “Biostimolanti in Campo” è la sperimentazione su rucola, attualmente in svolgimento, presso l’Op Isola Verde, azienda specializzata nella produzione di referenze per la IV gamma con sede a Eboli (Salerno). Domenico Ronga, Responsabile Scientifico della prova, ha riportato al convegno i risultati del 1° ciclo, conclusosi lo scorso giugno: «i biostimolanti testati su rucola con ciclo estivo hanno contribuito a migliorare diversi parametri, tra cui il contenuto di flavonoidi, ritenuti coinvolti nella difesa della pianta contro gli stress abiotici e biotici, il peso secco delle foglie, con possibili effetti positivi sulla shelf life, e diminuito l’indice di giallo delle foglie, un parametro molto importante per il consumatore».

Altro aspetto fondamentale è valutare la convenienza economica dell’utilizzo dei biostimolanti: «il valore medio dell’indice di efficienza ottenuto per l’intero campione delle prove effettuate su pomodoro da industria nell’ambito del progetto - ha detto Raffaele Cortignani, docente presso l’Università della Tuscia e componente del comitato scientifico di Biostimolanti in Campo - è risultato pari a 0,3, vale a dire che 1 euro di costo di biostimolante ha generato un incremento di margine pari a 0,31 euro.

Un valore assolutamente prudenziale - ha sottolineato – perché prende in considerazione la media dei prezzi del pomodoro degli ultimi anni secondo Ismea, inoltre va considerato che questo valore ha evidenziato picchi di incremento di 1,41 euro».

Per maggiori informazioni: biostimolanti.informatoreagrario.it  

 

LA COMMISSIONE EUROPEA PREMIA IL PROGETTO LIFE "POLLINACTION".

DI CUI VENETO AGRICOLTURA È PARTNER.

 

Va ad aggiungersi alla lunga serie di finanziamenti europei per il miglioramento dell’ambiente e della biodiversità “portati a casa” dal Centro Biodiversità Vegetale e Fuori Foresta di Montecchio Precalcino di Veneto Agricoltura.

Il progetto vede la leadership dell’Università di Venezia Cà Foscari, dipartimento di Scienze ambientali, con il quale il Centro di Montecchio ha un consolidato e fruttuoso rapporto. 

Prevede azioni a favore degli impollinatori per l’incremento delle fioriture campestri, il miglioramento di praterie esistenti, la realizzazione di corridoi ecologici  e molto altro. Veneto Agricoltura produce le piante ed i semi necessari e collabora alla valorizzazione della qualità qualità dei prodotti agroalimentari ottenuti in modo “pollinator friendly”.

 

CORSI CONSULENTI.

 

Nuovi impegni e procedure per l'applicazione della condizionalità vegetale - 3a edizione.

Corso di formazione a distanza - 11 dicembre 2023.

Principi e fondamenti normativi, obblighi e impegni, procedure di controllo, approcci di coltivazione e di tecnica colturale per soddisfare i requisiti per la condizionalità vegetale. A grande richiesta, si replica.

 

CORSI CONSULENTI FITOSANITARI.

Aggiornamento consulenti in materia di uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.

Sala convegni di Veneto Agricoltura - Agripolis, Legnaro (PD) - 12 e 14 dicembre 2023.

Riservato ai tecnici abilitati per la consulenza in materia fitosanitaria, come previsto dalla DGRV 1101 del 18/08/2015 e che necessitano di rinnovare la validità del patentino”  per consulenti. Attenzione, posti limitati (secondo le vigenti disposizioni normative). Argomenti di carattere agronomico e sanitario.

 

DAVANTI AL FOGO EN BAITA.

15 dicembre 2023 - Malga Zocchi.

Un'escursione naturalistica guidata, con la vista del tramonto, una cena nella magica atmosfera di un baito del XVI secolo, chiacchiere e risate attorno al fuoco (a pagamento).

Si consiglia la prenotazione.