ANNO 53° - N. 49 del 4 Dicembre 2024
URBS INFORMAZIONI
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Dopo l’indice: il nome del mese, feste patronali a Roma e provincia,
carte valori postali Italia emissioni del mese.
INDICE
In questo Numero:
Autovelox tutti illegali.
Perché non regolarizzare?
Inflazione.
Cresce, confermando disagio e incertezze.
DALL’’ADUC.
Finanziamento pubblico dei partiti, e non solo.
Buco nero della civiltà.
Osservatorio disservizi.
L’Italia che non funziona.
ROMA CAPITALE.
Cultura.
al fianco dei mimi del Teatro dell’Opera.
· SPORT
IL TEAM FANTIC CARDOSO RACING È CAMPIONE EUROPEO DI MOTO2 CON ROBERTO GARCÍA.
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Running Festival.
Nei 42 km i più veloci sono stati il feltrino Sogne e la polacca Bialoblocka.
Nei 21 km Ciuti e L’Epee.
PALLACANESTRO.
Sesta vittoria per la Virtus GVM Roma 1960.
CON LE MONACHE DI CASCIA IL FUTURO È ROSA.
SPORT E INCLUSIONE PER LE PERSONE CON DISABILITÀ INTELLETTIVA E AUTISMO.
REGIONE LOMBARDIA
ALL'IDROSCALO IL CAMPIONATO DEL MONDO DI CANOA E PARACANOA.
· ISTRUZIONE e CULTURA
ITALPEPE E L’UNIVERSITA’ DI PISA PROMUOVONO.
UN’ALIMENTAZIONE SANA E CONSAPEVOLE.
La bicicletta come simbolo di libertà e trasformazione.
Alfredo Azzini presenta il nuovo volume della mini serie “Alle origini della bicicletta”.
Edito da Ediciclo Editore.
AVVISTAMENTO DI SCIACALLO DORATO IN CANSIGLIO.
CORSO FORMAZIONE.
DIFESA INTEGRATA DAGLI ELATERIDI IN BIOLOGICO.
SEMINARIO.
LA SOSTENIBILITÀ DELLE INDICAZIONI GEOGRAFICHE.
RISO SOSTENIBILE.
TECNICHE DI RISPARMIO DELL’ACQUA NELLA COLTIVAZIONE DEL RISO.
· NOTIZIE UTILI
CONDOMINIO.
Risponde il condominio anche per infiltrazioni causate da difetti di costruzione.
Hai impianti ad elevato risparmio energetico?
Per il catasto (e le tasse) il tuo immobile è di lusso.
BOLLO AUTO.
non si paga più su ALCUNI VEICOLI DAL 2025.
Dal 1° DICEMBRE.
aria di festa con grandi show musicali e uno spettacolo per tutta la famiglia.
NATALE e CAPODANNO.
AL NUOVO TEATRO ORIONE.
Via Tortona, 7 Roma – parcheggio gratuito.
FIERA DI SANTA LUCIA DI PIAVE.
Guerrieri Amorosi.
400 anni di Tancredi e Clorinda.
Domenica 8 dicembre ore 18.00.
Teatro Palladium - Piazza Bartolomeo Romano, 8, 00154 Roma.
· PRONTUARIO ORGANI DI STATO
Presidenza della Repubblica – Senato della Repubblica – Camera dei Deputati – Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il nome dicembre deriva da “decem”, nome latino del numero dieci. Era infatti il decimo mese del calendario romano, che cominciava con il mese di marzo.
FESTE PATRONALI IN PROVINCIA DI ROMA.
DICEMBRE 2024.
1° dicembre Mandela San Nicola
4 dicembre Colleferro Santa Barbara
6 dicembre Colonna San Nicola
6 dicembre Genazzano San Nicola
6 dicembre Mentana San Nicola
6 dicembre Montelibretti San Nicola
6 dicembre Rocca dei Cave San Nicola
6 dicembre Roccafiovane San Nicola
6 dicembre San Polo dei Cavalieri San Nicola
13 dicembre Percile Santa Lucia
21 dicembre Torrita Tiberina
23 dicembre Anticolo Corrado Santa Vittoria
DA FILATELIA POSTE ITALIANE.
GIORNO PER GIORNO.
PROGRAMMA EMISSIONI CARTE VALORI POSTALI.
NOVEMBRE 2024.
02.12.2024 Emissione n. 84 Francobolli Natale, 2 valori
In questo Numero:
Autovelox tutti illegali.
Perché non regolarizzare?
Tutti gli autovelox sono illegali. Perché legislatore e ministero, anche con l’ultima riforma del codice della strada, non vi hanno rimediato?
Il codice della strada (art.45-6 * e 142-6 **) stabilisce che gli apparecchi debbano essere omologati dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che avrebbe dovuto emanare un decreto attuativo. Ma con una nota (1) il nostro ministero ha da tempo aggirato questa disposizione: definendo equivalenza sostanziale, per uso sanzionatorio, tra procedure di omologazione e approvazione degli autovelox.
Con sentenza dello scorso aprile, per la Cassazione (2) questa nota del ministero non può derogare a quanto stabilito dal Codice della strada: a differenza dell’approvazione, l’omologazione, dopo test in laboratorio, garantisce funzionalità e precisione.
Le pubbliche amministrazioni hanno installato autovelox fidando su questo status quo e continuano a farlo anche dopo la sentenza di Cassazione. Del resto, la cosiddetta riforma del codice della strada approvata qualche giorno fa (3), pur districandosi sulle installazioni degli autovelox per una loro presunta maggiore efficacia, non prevede nulla in merito.
Perché legislatore e ministero non hanno messo un punto fermo? Evitando che la magistratura si debba occupare della vicenda, così come già avvenuto e come presumibilmente continuerà ad accadere (i ricorsi in merito che Aduc, dopo la sentenza di Cassazione, ha presentato anche solo ai giudici di pace vengono generalmente accolti)?
Crediamo che legislatore e ministero preferiscano ignorare l'anomalia perché l’applicazione della legge comporterebbe costi tecnici e burocratici (centrali e locali) che vogliono evitare. Per consentire alle amministrazioni di usare gli autovelox per far cassa, non si rendono conto che questo risparmio (l’omologazione) e questo vantaggio (amministrazioni e le loro casse) hanno costi molto più alti: quelli dei tribunali, che se potessero non occuparsi di vicende del genere avrebbero più tempo e più personale per non continuare ad impantanarsi con procedimenti che durano una vita; quelli della sfiducia dei cittadini verso leggi ed istituzioni, cittadini che glielo ricordano sempre facendo crescere il non-voto.
In attesa di politici che “vengano tra noi” per capire, non ci resta che - amaramente - aiutare gli automobilisti a fare ricorsi contro queste multe. Automobilisti che se da un lato saranno contenti di non pagare le multe, non Si potrà escludere che sarebbero più contenti con certezze di pene e diritti.
Inflazione.
Cresce, confermando disagio e incertezze.
Dati Istat preliminari per novembre 2024: inflazione cresce all’1,4% su base annua. Crescite in tutti gli ambiti, soprattutto alimentari (carrello della spesa +2,6%), energia e trasporti, senza niente di particolarmente alto.
Si percepisce una certa stabilità che, però, non vuol dire che stiamo mediamente bene, ma che i problemi che c’erano prima continuano ad esserci, leggermente più problematici… e vuol dire soprattutto che non c’è inversione di tendenza. Sul fronte politico vuol dire che non ci sono iniziative che vengano incontro agli aspetti negativi già in essere, che comunque si deteriorano.
Gli stipendi continuano ad essere tra i più bassi d’Europa; le liberalizzazioni sembrano poco interessare chi dovrebbe decidere, mentre rendite di posizione e monopoli si acuiscono; gli accordi per galleggiare funzionano male: lo sciopero generale di oggi non è ideologico, come dicono al governo, perché gli scioperanti sarebbero comunisti e quindi ce l’hanno col governo che per loro sarebbe fascista, ma perché i lavoratori sono allo stremo; il dialogo all’interno della maggioranza, e peggio quello con l’opposizione, necessario per non continuare a fare politiche che non siano solo dispetti di uno verso l’altro, è in brandelli (la diatriba sull’aumento del canone Rai è una cartina al tornasole - 2); gli investimenti sono al lumicino mentre abbondano bonus e regalie che porteranno ad un ulteriore aumento del debito pubblico.
Ciliegina su tutto è il degrado del nostro Paese nelle istituzioni europee che, a differenza di quanto vogliono farci credere al governo dove sono in giuggiole per la nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente della Commissione, la totale assenza di unità anche sul voto per la nomina della nuova commissione non è solo un fatto numerico e di accordi di potere, ma assenza di politiche che, quando si misura con l’esecutivo per eccellenza (la commissione europea), mostra il proprio vuoto.
L’italiano medio ha i suoi anticorpi, essenzialmente l’evasione fiscale, per cui continuerà a fare crescere la sua scarsa stima verso istituzioni e chi le fa funzionare. Un meccanismo terrificante in un Paese senza futuro.
Un’inflazione più o meno stabile quando già si sta male e solo sintomo che si continua a star male e si peggiora.
DALL’’ADUC.
Finanziamento pubblico dei partiti, e non solo.
Buco nero della civiltà.
Il presidente della Repubblica ha fatto sapere ai partiti in Parlamento che non è opportuno il tentativo, ad opera dei partiti di governo e opposizione, di raddoppiare gli importi del finanziamento pubblico per loro stessi ed istituire un meccanismo (tipo 8xmille alle confessioni religiose) per cui quelli che danno indicazione decidono anche per quelli che non indicano.
Reazioni più o meno imbarazzanti dei diretti interessati, inclusi alcuni giornali che, se non ci fosse quell’altro finanziamento pubblico che grida vendetta (i contributi all’editoria), non potrebbero esistere perché non capaci di essere e competere sul mercato.
E’ bene ricordare che, quando fu istituito il finanziamento pubblico ai partiti, fu fatto per impedire che, strutture importanti per la vita democratica del nostro regime, i partiti, questi ultimi continuassero a rubare per mantenersi. Ma così non fu. I cittadini, quindi decisero con un referendum di abolire questo finanziamento. Ma i partiti, continuando a rubare, per evitare (dissero) si fecero una legge per cui chi voleva poteva dare il proprio 2xmille di quanto avrebbe dovuto dare al fisco al proprio partito. Ma i partiti hanno continuato a rubare - si pensi, per esempio, alla recente vicenda della Regione Liguria.
E siamo arrivati ad oggi dove, ci mettiamo la mano sul fuoco, al blocco di opportunità del presidente Mattarella, verrà trovato sicuramente un qualche altro metodo.
Il finanziamento pubblico è una classica “brutta bestia" che coinvolge, in nome di una concezione materna e proprietaria dello Stato, un po’ tutti oltre ai partiti: sindacati, patronati, associazioni, inclusa la quasi totalità di quelle di consumatori.
Coinvolgimento che, come conseguenza, fa crescere molto la sfiducia dei cittadini verso le istituzioni. Sfiducia che si manifesta con il perdurare dell’evasione fiscale e la non partecipazione alle elezioni (ormai radicata, in continuo calo, sotto il 50% degli aventi diritto).
Ora noi di Aduc, che non partecipiamo per scelta a questa mangiatoia di regime. ci sentiamo un po’ in imbarazzo a dire che siamo diversi (ecco: i soliti che non se li fila nessuno…). Oltre alla nostra mini-presenza nell’opinione pubblica con perseveranza quotidiana e ai 93.352 iscritti (in questo momento) che ci danno le gambe per vivere, cosa siamo? Un bruscolino! Ma è proprio questo, senza scheletri negli armadi, che ci stimola a continuare. E non siamo qui per dire quanto siamo bravi e belli…. che vorremmo non esserlo, magari in un regime liberale e non assistito come quello in essere.
E’ per questo che continuiamo a chiedere e vivere come degli accattoni e a poterci permettere di dire le cose che abbiamo scritto. Chi altrimenti?
Ma, al di là di Aduc, rimane la denuncia che abbiamo narrato in queste righe, ché speriamo sia di stimolo perché anche e non solo in Parlamento, si possano mettere in atto politiche che guardino e siano espressione dei cittadini. Quelli che non rubano, che non raccontano balle, che non fanno finta di essere ciò che non sono. Non solo quei cittadini che pagano tasse, ma anche coloro che vorrebbero farlo senza, per questo, non avere i soldi per la vita quotidiana.
Sentiamo dire che la politica è “lacrime e sangue”, anche “merda”, aggiunge qualcuno. No, questa è la degenerazione della politica che, invece, dovrebbe essere l’arte dell’ascolto e del compromesso, arte che per essere esercitata non avrebbe bisogno di rubare, ma solo di essere scelta.
Osservatorio disservizi.
L’Italia che non funziona.
Andamenti dei disservizi nel periodo della pausa estiva e tecnica.
Ogni lunedì Aduc rende noti i dati dei disservizi, nel privato e nel pubblico, segnalati da utenti e consumatori che si sono rivolti all'associazione nella settimana precedente.
Uno spaccato dell’Italia che non funziona.
Dal 26 Novembre al 2 Dicembre 2024
Pubblica Amministrazione 33,30%
Energia 13,60%
Telecomunicazioni 11,30%
Acquisti 08,17%
Prodotti finanziari 07,36%
Banca 07,10%
Salute 06,37%
Viaggi 06,00%
Diritti immigrati 03,60%
Condominio 3,20%
ROMA CAPITALE.
Cultura.
al fianco dei mimi del Teatro dell’Opera.
Lo dichiara in una nota Marta Bonafoni, consigliera regionale del Lazio e coordinatrice della Segreteria nazionale del Pd con delega al Terzo Settore e all’Associazionismo.
"Le lavoratrici e i lavoratori di questa categoria lamentano una retribuzione da fame, che può arrivare anche a cinque euro l’ora.
Come se non bastasse, oltre alle legittime rivendicazioni salariali, i mimi lamentano di non avere neanche tutele in caso di malattia o infortunio.
Vogliamo ascoltare la loro denuncia dando loro voce, chiedendo un’interlocuzione con il Teatro dell’Opera nelle sedi istituzionali, attraverso una seduta congiunta delle Commissioni Lavoro e Cultura della Regione Lazio, per provare ad ottenere risposte per questi attori della nostra filiera culturale".
IL TEAM FANTIC CARDOSO RACING È CAMPIONE EUROPEO DI MOTO2 CON ROBERTO GARCÍA.
Il Team guidato da José Luis Cardoso ha vinto un titolo conquistato con fatica insieme a Roberto García, pilota cresciuto all’interno delle categorie inferiori con il supporto di Cardoso Racing.
Roberto García è stato il legittimo campione della categoria dopo essere stato il più veloce dall'inizio dell'anno. In totale, il pilota andaluso ha accumulato 170 punti con quattro vittorie e sei podi in undici gare.
Nell’ultima gara all’Estoril, García ha mantenuto fin dall'inizio un ritmo costante e gli è bastata la quinta posizione finale per essere proclamato campione.
Roberto García: "È stato un anno impegnativo, abbiamo lavorato molto e abbiamo avuto molti rivali che ci hanno reso la vita difficile. Abbiamo avuto anche dei momenti meno belli, come a Jerez, ma siamo riusciti a recuperare e abbiamo continuato ad aver fiducia del nostro lavoro... Mi sono davvero divertito con la mia squadra. In questi giorni, abbiamo avuto un incidente nelle prove libere ma, ancora una volta, abbiamo saputo rialzarci e lavorare sodo per raggiungere il nostro obiettivo. Ora è il momento di divertirsi, ce lo meritiamo. Grazie mille al Team Fantic Cardoso Racing, a tutti gli sponsor e alla mia famiglia".
José Luis Cardoso: "Abbiamo vissuto una giornata molto emozionante. Abbiamo lavorato sodo e siamo stati incoronati campioni con Roberto. L'intero team è stato decisivo nell'aiutare il pilota a raggiungere il suo obiettivo. Non ho parole per ringraziare tutti i reparti e i membri del team per questo risultato, sono stati loro a renderlo possibile dall'inizio dell'anno. Roberto ha avuto un anno fantastico, è un grande talento e ha un grande futuro davanti a sé. Grazie alla mia famiglia, alle mie figlie, a mia moglie, ai miei fratelli, a mia cognata Aurora... a tutti, e naturalmente agli sponsor, una parte molto importante, senza di loro sarebbe molto difficile portare avanti un progetto come questo. Questo risultato ci dà la motivazione e la forza per continuare a lavorare e migliorare per la prossima stagione.”
Stefano Bedon, Project Manager Team Fantic Racing Moto2: "Rinnovo i complimenti a Jose Luis e a tutto il Team Fantic Cardoso Racing per la vittoria del campionato europeo FIM Junior GP Moto2. Abbiamo seguito ogni appuntamento con grande attenzione e abbiamo gioito per il risultato straordinario di Roberto Garcìa. Fantic e Cardoso Racing collaborano dal 2023 e in soli due anni abbiamo costruito un'ottima partnership. Abbiamo già avuto il piacere di vedere il talento di Roberto al Mondiale durante il GP di Germania e all’ultimo appuntamento di Barcellona. Non potremmo essere più felici per lui e per l'intera squadra."
Conegliano Valdobbiadene Prosecco
Running Festival.
Nei 42 km i più veloci sono stati il feltrino Sogne e la polacca Bialoblocka.
Nei 21 km Ciuti e L’Epee.
In corsa, in cammino, con il cronometro da controllare, senza obiettivi
agonistici, in solitaria, in gruppo. Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco
Running Festival è stato davvero la festa di tutti. In 4300 hanno scelto di
partecipare all’evento firmato da Tri Veneto Run, distribuendosi, oggi, tra
la 2a Conegliano Valdobbiadene Prosecco Marathon di
42 km, la 14a Conegliano Valdobbiadene Prosecco Run di 21
km e la 9a Conegliano Valdobbiadene Bollicina di 10
km e ieri, sabato 30 novembre, la prima edizione del Conegliano
Valdobbiadene Prosecco Ultra Trail di 51 km con dislivello positivo di 2.265
metri lungo il Cammino delle Colline del Prosecco di Conegliano e
Valdobbiadene. Corsa ma anche enogastronomia per la manifestazione che ha
richiamato a Vidor oltre 1300 stranieri, da 41 Paesi e 4 continenti. Un evento
unico nel suo genere che ha permesso a podisti e camminatori di attraversare 51
cantine del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, di correre e camminare tra
i filari di vigneti, in un contesto paesaggistico di bellezza assoluta, nelle
Colline del Prosecco Patrimonio Unesco. Nel complesso, nelle due giornate, sono
stati attraversati i comuni di Vidor, Moriago della Battaglia, Farra di
Soligo, Miane, Valdobbiadene, Follina, Pieve di Soligo, Cison di Valmarino,
Tarzo, Revine Lago e Vittorio Veneto.
Apprezzatissimi i ristori ufficiali (oltre a partenza e arrivo, 6 nei 42 km, 4 nella 21 km e 2 nella 10 km) con prodotti tipici della tradizione veneta (polenta, muset, salami e soppresse, formaggi freschi e stagionati) proposti dall’organizzazione. Non da meno gli assaggi di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg offerto dalle cantine attraversate dal percorso e accompagnati da prelibatezze locali. Indimenticabili gli scorci, mozzafiato i panorami, complici anche la bella giornata di sole. “Una vera e propria goduria”, l’ha definita il tedesco Jurgen. C’è anche chi, senza finalità agonistiche, ha scelto di vestirsi come i Minions, Superman, Minnie, Capitan America, Cat Woman. “E’ stata più Prosecco e meno run, ma oggi siamo venuti per divertirci e passare una bella domenica in cammino tra amici”, ha detto uno dei supereroi. “Non sono un top runner, ma mi piace partecipare alle corse, fino ai 21 km. E mi piace farlo con leggerezza, portando sempre un sorriso - ha spiegato Alberto da Rovigo - questa corsa in particolare ci permette di conciliare l’aspetto sportivo con quello sociale e conviviale. Un’esperienza unica correre dentro le cantine”. “Spettacolare, davvero credo sia una delle corse più belle alle quali ho partecipato”, ha affermato la tedesca Karin. “Siamo venuti per avere tanto divertimento, l’abbiamo trovato, insieme alla bellezza del paesaggio, del Prosecco, del cibo e l’accoglienza speciale delle persone del territorio”, hanno detto alcuni podisti dalla Slovacchia. “Ci siamo stradivertiti, abbiamo corso insieme, è stato proprio bello, sicuramente torneremo anche il prossimo anno”, hanno fermato alcuni emiliani di Modena. In cammino, tra gli altri, anche il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese. Presente Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. A dare il via alle corse il sindaco di Vidor, Mario Bailo. La manifestazione, dallo scorso anno sotto il cappello l’Us Acli, ha scelto di valorizzare in particolare gli aspetti sociali e di mettere in secondo piano quelli agonistici, con l’obiettivo di far vivere una vera e propria festa a tutti, al di là del loro allenamento e della loro preparazione, portandoli sul territorio e facendogli apprezzare anche gli aspetti enogastronomici.
I PROTAGONISTI
Nei 42 chilometri il più
veloce è stato Alessandro Sogne (Gs La Piave 2000) che ha chiuso la sua prova
in 2h39’42’’, davanti al francese Gregory Renaud Giraud (Emme Running Team;
2h40’16’’) e al belga Sander Raeymaekers (Ram Atletiek; 2h44’29’’). “Vengo dal
ciclismo, dopo una stagione non proprio positiva ho deciso di dedicarmi alla
corsa, anche per trovare nuovi stimoli - ha commentato Sogne, trentenne
impiegato di Feltre - non mi aspettavo un risultato del genere, alla mia prima
maratona, sicuramente un percorso diverso dalle maratone classiche, piatte
piatte. Veramente un percorso spettacolare. All’inizio mi ero un po’ attardato,
ma ai 10 km sono riuscito a tornare sotto al gruppo di testa e poi siamo
rimasti in tre. Al 25° km su una salita ho allungato e poi ho capito di poter
vincere”. Il belga Raeymaekers è arrivato a Vidor, perché un amico lo scorso
anno aveva partecipato al Running Festival e gli era piaciuto molto.
“Meraviglioso, tornerò anche il prossimo anno”, ha sostenuto con la medaglia di
finisher al collo. Al femminile, imbattibile la polacca Alicja Bialoblocka che
con il crono di 3h21’13’’ ha nettamente preceduto la connazionale Karolina
Wasniewska (Biegiem Radom; 3h33’30’’) e Ilaria Pedri (Valchiese; 3h36’01’’).
“Il pettorale di questa maratona è un regalo di compleanno dei miei amici - ha
raccontato la 40enne che lavora nel campo della finanza - non potevano farmi un
dono migliore, mi è piaciuto tutto, il percorso, i paesaggi, le cantine, le
persone, l’atmosfera. E anche il mio inaspettato primo posto. Ho corso tutti i
42 km con il sorriso in volto”.
Nei 21 km velocissimi Lorenzo Ciuti (Unione Sportiva Aldo Moro;
1h14’59’’), che si è lasciato alle spalle Daniel Antonioli (1h15’47’’) e Denis
Mariotto (Atletica Mareno; 1h15’58’’); e Sarah Aimee L’Epee (Atletica Roata
Chiusani; 1h23’02’’), che ha preceduto la polacca Kaja Delewska (W Pogoni Za
Duchem; 1h28’32’’) e Maddalena De Biasi (Team Treviso; 1h30’15’’).
I gruppi più numerosi sono Run Different (65 - Modena), Gp Avis Seregno
(55 - MB), Asd Prato Promozione (54 - Prato), Podismo Il Ponte Asd (53, Pisa),
Bomberun Asd (37, Padova) ed Atletica Elpidiense Avis Aido (29, Porto
Sant'Elpidio - FM - Marche).
PALLACANESTRO.
Sesta vittoria per la Virtus GVM Roma 1960.
Sesta vittoria consecutiva per la Virtus GVM Roma 1960 che dinanzi ai 2500 spettatori del Palazzetto dello Sport riesce a domare un’ottima Chiusi, il risultato finale è di 80-70 per i capitolini.
Miglior realizzatore è Alberto Conti che chiude il match con 23 punti (9 falli subiti e 26 di valutazione), bene anche Rodriguez e Siberna che sul tabellino firmano rispettivamente 15 e 13 punti. Ottimo esordio per il nuovo acquisto Radunic che firma una doppia-doppia da 13 punti, 18 rimbalzi e 25 di valutazione.
LA PARTITA. Il match si apre con il canestro di Renzi, risposta immediata di Radunic che sigla il suo primo canestro in maglia Virtus GVM Roma 1960. Raffaelli con la tripla (2-5), Conti segna e subisce il fallo e Rodriguez prima e Radunic di nuovo, ma con la tripla spingono i toscani al timeout, vantaggio casalingo 10-5. Chiusi firma subito un mini parziale di 5-0 e si riporta in parità (10-10) ma arriva subito la risposta di Siberna per il 13-10. Siberna ruba e vola in contropiede ma Gravaghi va con la tripla (19-13). Raffaelli con una bella penetrazione chiude il primo quarto sul 21-17.
Conti e Chapelli aprono il quarto (23-20) e Raffaelli va ancora una volta a segno e firma la parità per gli ospiti (23-23). Santiangeli con la tripla e poi Siberna vola con la rubata, il canestro ed il fallo subito per il 31-25. Rodriguez con il palleggio, arresto e tiro (33-26) e poi con la tripla che spinge Roma avanti di dieci lunghezze, è 36-26. Chapelli con la tripla, Visintin in terzo tempo (40-29), Rodriguez e poi il gancio di Renzi: il primo tempo termina 42-35 per Roma.
Il terzo quarto inizia a trazione Siberna e la Virtus con calma e pazienza prova ad allungare e con Conti firma il 55-42 quando mancano cinque minuti alla fine del terzo periodo, Chiusi chiama il timeout. Radunic e Valentini con un bel gioco a due con Santiangeli (63-47), al trentesimo lo stampo è capitolino: 65-49 per i padroni di casa.
Zoffoli taglia sulla linea di fondo, Visintin dalla media ma Chiusi risale la china grazie a due canestri di Rasio e grazie alla tripla di Raffaelli che vale il 69-56. Rasio taglia dietro alla difesa di Roma che concede troppo e l’Umana firma il 69-58 che costringe Tonolli al timeout. Chiusi sembra avere di più e firma anche il 69-62 ma Rodriguez da nuovo ossigeno a Roma realizzando dalla media il 71-62 e Conti recupera un ottimo rimbalzo offensivo che vale il 73-62. Rodriguez va a segno ma Chiusi non molla ed ancora con un tiro dalla lunga distanza si mantiene in scia (75-68): il tempo scorre ma Roma non molla la presa dalla vittoria e vince, battuta Chiusi 80-70.
VIRTUS GVM ROMA 1960 – SAN GIOBBE UMANA CHIUSI | 80-70
Virtus GVM Roma 1960: Conti 23, Radunic 13, Siberna 13, Rodriguez 15, Caversazio 3, Ranucci ne, Zoffoli 2, Santiangeli 3, Ancellotti, Visintin 4, Valentini 4, Branchi ne. All: Tonolli
San Giobbe Chiusi: Criconia 6, Gravaghi 10, Rasio 10, Raffaelli 20, Renzi 15, Ius ne, Chapelli 6, Fall 3, Ceparano, Baldi, Longetti. All: Zanco
CON LE MONACHE DI CASCIA IL FUTURO È ROSA.
SPORT E INCLUSIONE PER LE PERSONE CON DISABILITÀ INTELLETTIVA E AUTISMO.
Donare speranza e un futuro rosa a chi ha bisogno d’aiuto, in particolare cambiando lo sguardo sulla disabilità intellettiva e sull’autismo, per una reale inclusione attraverso lo sport. Questo l’obiettivo con cui la Fondazione Santa Rita da Cascia ETS ha lanciato la sua campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi di Natale "Il futuro è rosa", per sostenere i fragili. Si vogliono in particolare supportare due progetti di ippoterapia (Ravenna) e canottaggio terapia (Napoli), per un totale di 60 tra bambini, ragazzi e giovani adulti con disabilità intellettiva, tra cui l’autismo.
La Fondazione vuole raccogliere oltre 170mila euro per due progetti in cui una pratica sportiva, ampiamente usata come terapia complementare, viene declinata in maniera diversa. Presso il Villaggio Lakota di Ammonite, nella campagna ravennate, l’ippoterapia diventa equitazione integrata, in quanto non prevede la presenza di psicologi, fisioterapisti e medici, ma si basa sulla competenza dell'istruttrice, una sportiva che unisce la conoscenza della disabilità alla profonda esperienza del cavallo, ai fini dell’inclusione. Presso la realtà dell’Accademia del Remo di Napoli, una pratica ludico-sportiva come il canottaggio diventa, con un approccio medico-scientifico, una vera terapia e uno sport praticato a livello agonistico.
VADEMECUM 2025 PER UN ANNO DI SPERANZA
Chi donerà speranza, sostenendo i più fragili e la disabilità, riceverà a sua volta speranza, con il Vademecum 2025, in un percorso per mantenerla viva durante tutto l’anno. Si tratta di un prezioso strumento che potrà essere utile ogni giorno per annotare appuntamenti, riflessioni e propositi, insieme a date importanti della comunità e messaggi ispiratori delle monache agostiniane del Monastero Santa Rita da Cascia, coloro che nel 2012 hanno deciso di creare la Fondazione per rendere più strutturate le loro opere di solidarietà. La donazione minima richiesta per il vademecum è di 18 euro, per saperne di più si può cliccare su fondazione.santaritadacascia.org.
“In attesa del Natale e del nuovo anno, nell’epoca di disumanizzazione che stiamo vivendo, vogliamo invitare tutti a vivere il 2025 coltivando ogni giorno la speranza, per sé e per gli altri, guardando così al futuro con occhi nuovi - commenta Suor Maria Rosa Bernardinis, Presidente della Fondazione e Madre Priora del Monastero - . Chi dona permette alla Fondazione di rendere a sua volta reale la speranza che Santa Rita incarna, in sostegno dei più fragili, attraverso i suoi progetti di solidarietà. Una speranza che andrà a supportare in particolare bambini e giovani con disabilità intellettiva, tra cui l’autismo, permettendo loro una reale inclusione attraverso lo sport. Il vero problema sono i pregiudizi e l’incapacità di guardare oltre le etichette che persistono nella nostra società. Spesso, vediamo solo i loro limiti, senza considerarli come essere umani con la loro unicità e le loro potenzialità da rendere reali, offrendo loro le stesse opportunità dei loro coetanei, in modo che si sentano parte integrante e attiva della comunità”.
LO SPORT È DI TUTTI
I progetti testimoniano concretamente questo approccio, permettendo ai bambini e giovani adulti cui sono destinati di esprimersi, integrarsi e sviluppare nuove abilità, in contesti economici spesso difficili. Presso il Villaggio Lakota di Ammonite, l'ippoterapia ha già aiutato Elena, 16 anni, a superare la paura degli animali, e Filippo, 14 anni, a sviluppare consapevolezza e maggiore autocontrollo. Nel quartiere napoletano di Soccavo, presso la realtà unica dell’Accademia del Remo, Lorenzo, 30 anni, ha sperimentato un "salto quantico" nel suo sviluppo personale.
I fondi raccolti dalla Fondazione mirano a sostenere i costi delle lezioni e del tondino - la struttura coperta sotto cui svolgerle in caso di freddo e pioggia - per l'ippoterapia, per un contributo triennale di oltre 139mila euro; ai ragazzi del canottaggio si vuole invece destinare un van, per favorire i loro spostamenti in caso di allenamenti e trasferte per le gare, oltre a sostenere i costi dei collaboratori, per un totale di 31mila euro.
REGIONE LOMBARDIA
ALL'IDROSCALO IL CAMPIONATO DEL MONDO DI CANOA E PARACANOA.
Via libera alla collaborazione fra Regione Lombardia e Federazione Italiana Canoa Kayak. Il progetto “Supporter per un giorno: tifiamo lo sport” sarà realizzato in occasione del Campionato del Mondo di Canoa e Paracanoa, in programma dal 20 al 24 agosto 2025 all’Idroscalo. La finalità è promuovere uno stile di vita sano e sostenibile fra gli studenti oltre che sensibilizzare il pubblico al Campionato. Il mondo del canottaggio entrerà nelle scuole oltre che nelle società sportive e nei centri estivi del territorio. Con l’accordo si punta a raggiungere tra i 1.000 e i 2.000 ragazzi fra gli 8 e i 14 anni. Il sostegno di Regione ammonta a 120.000 per il 2025.
"Il canottaggio permette di praticare uno sport all’aria aperta, presuppone disciplina e allenamento, - ha dichiarato il sottosegretario Picchi - valori che danno ai ragazzi il senso dell’appartenenza a una squadra e trasmettono dedizione e passione".
Per l’attività di supporter in vista del Campionato saranno coinvolti 100 ragazzi al giorno, fra il 20 e il 24 agosto. I giovani parteciperanno ad attività ambientali nell’ambito del progetto Ri-Pagaia su canoe riciclate per conoscere il ciclo dei rifiuti con varie attività. Incontreranno atleti, potranno intervistarli e visitare il campo gara. Si cimenteranno anche in attività con simulatori e visori, spiegazioni dello sport e attività in Dragon Boat in acqua.
Per praticare il canottaggio su 2 Dragon Boat ci saranno 10 istruttori, uno ogni 10 ragazzi, 4 educatori ambientali e un servizio navetta per i giorni di attività. A disposizione anche 8/10 ergometri strumentati per attività a secco. I ragazzi saranno tutti tesserati e assicurati. Il costo del progetto ammonta a 151.700 euro.
PIÙ FONDI AL SISTEMA SPORT
La Giunta lombarda ha anche incrementato la dotazione finanziaria per le Associazioni e Società sportive dilettantistiche (Asd/Ssd) e i comitati delle Federazioni sportive nazionali (Fsn) con 565.799 euro. Una somma che si aggiunge ai 3.063.142 euro statali e ai 936.858 euro regionali già stanziati per un totale di 4.565.799 euro, nel rispetto della riserva paralimpica stabilita al 10%.
ISTRUZIONE e CULTURA
ITALPEPE E L’UNIVERSITA’ DI PISA PROMUOVONO.
UN’ALIMENTAZIONE SANA E CONSAPEVOLE.
E’ in partenza la seconda edizione del Master in scienze sensoriali per un’alimentazione sana e consapevole, organizzato dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa, sotto l’egida del Centro Interdipartimentale di Ricerca Nutraceutica e Alimentazione per la Salute Nutrafood e con la collaborazione del Centro Studi Assaggiatori, di Italpepe e dell’International Academy of Sensory Analysis.
L’obiettivo del Master è di implementare la formazione nelle scienze sensoriali di professionisti che operano a vario titolo nell’ambito delle tecnologie alimentari e delle scienze dell’alimentazione. Durante il corso vengono affrontati i principi alla base dell’espressione organolettica e del valore nutraceutico delle principali produzioni alimentari tipiche della dieta mediterranea al variare delle tecniche produttive. In parallelo si affrontano i principi base della nutrizione umana e dei più diffusi metodi, tradizionali e innovativi, di analisi sensoriale degli alimenti. Inoltre
vengono forniti strumenti metodologici semplici da applicare al fine di comprendere/caratterizzare le capacità sensoriali del singolo soggetto per educarlo verso la scelta di abitudini alimentari consapevoli e corrette al variare dell’età evolutiva, delle patologie e dei regimi alimentari. Tali metodi potranno essere applicati per creare strumenti efficaci per la diffusione di un’alimentazione sana e consapevole.
Al fine di creare una cerniera innovativa ed efficace tra aziende e mondo accademico, il Collegio dei docenti del Master ha scelto Italpepe per svolgere interventi didattici durante le lezioni, per inserire gli studenti in stage o in appositi project work in azienda e per offrire i propri prodotti nel corso delle esercitazioni. “Siamo profondamente grati all’Università di Pisa per questa collaborazione - ha dichiarato Stefano Vitaletti, Direttore Generale di Italpepe. Siamo un’azienda con solide tradizioni, ma allo stesso tempo dinamica e innovativa che crede molto nella formazione dei giovani, i migliori portavoce delle istanze della società e un faro per orientare le aziende nelle loro scelte strategiche”.
Le domande di ammissione potranno essere presentate fino al 06 dicembre 2024 candidandosi sul sito dell’Università di Pisa - iscrizioni Master - https://www.unipi.it/index.php/master
Italpepe è un'azienda italiana che da oltre 50 anni crede nel fascino misterioso delle spezie, che ogni giorno accompagnano e danno colore alla nostra vita. Un brand garanzia di eccellenza, ricercatezza, sostenibilità e qualità. Un’eccellenza che persegue con l’attenta selezione dei prodotti, con la tutela della biodiversità e delle specialità locali in via d’estinzione. Rifornisce le principali insegne della grande distribuzione ed esporta i suoi prodotti in tutto il mondo.
Per ulteriori informazioni e richieste di materiali:
Francesca Iannarilli, Responsabile Marketing e Comunicazione Vitaletti Academy - Italpepe
francesca.iannarilli@vitaletti-academy.it - Tel. +39 06 9345040.
La bicicletta come simbolo di libertà e trasformazione.
Alfredo Azzini presenta il nuovo volume della mini serie “Alle origini della bicicletta”.
Edito da Ediciclo Editore.
Ediciclo Editore è felice di annunciare l’uscita di Alle origini della bicicletta 2. L’evoluzione sociale e sportiva di Alfredo Azzini, il secondo volume di una mini-serie dedicata a uno degli oggetti che ha cambiato radicalmente il nostro modo di vivere e viaggiare: la bicicletta.
In questo volume, Azzini prosegue il racconto iniziato nel primo libro, offrendo un approfondimento unico e dettagliato sulla bicicletta non solo come mezzo di trasporto, ma come simbolo di trasformazione sociale e culturale, capace di influenzare stili di vita, mode e relazioni.
Il libro è una vera e propria wunderkammer, una “camera delle meraviglie” che raccoglie e celebra i dettagli più affascinanti e nascosti della storia della bicicletta. Così come le wunderkammer rinascimentali conservavano e mettevano in mostra oggetti rari e sorprendenti, anche il libro di Azzini raccoglie storie, immagini, e aneddoti che svelano il fascino nascosto della bicicletta.
Attraverso le pagine, il lettore viene immerso in un mondo fatto di curiosità e rarità: dalle prime gare di lentezza e velocità alle bizzarrie delle biciclette d’epoca, passando per la sua iconica presenza nell’arte, nella moda e nelle rivendicazioni sociali. Ogni capitolo è una finestra aperta su un pezzo di storia che rivela come la bicicletta sia stata, nel tempo, un oggetto di desiderio, innovazione e libertà e traccia un percorso che ha segnato la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
Il libro, perfetto per chi ama il ciclismo, ma anche per chi è affascinato dalla storia, dall’innovazione e dalle trasformazioni sociali, si propone come un’idea regalo originale e ricca di contenuti.
Con la prefazione di Piero de Franchi, autore che per 33 anni ha lavorato alla Ferrari di Maranello prima nella segreteria di Enzo Ferrari, poi con Forghieri sulle piste di tutto il mondo.
Il libro verrà presentato per la prima volta a Ivrea il 7 dicembre, ore 18:00, durante la mostra “Olivetti Graficarte” presso il Museo Civico di Ivrea.
Ediciclo Editore | 2024. Prezzo: 25,00 euro. Pagine: 288. Collana: Fuori collana. Prefazione di Piero de Franchi.
AVVISTAMENTO DI SCIACALLO DORATO IN CANSIGLIO.
Durante le attività di monitoraggio faunistico condotte dalla squadra di Veneto Agricoltura, il Cansiglio ha regalato una scoperta eccezionale: per la prima volta, le fototrappole installate per lo studio della fauna locale hanno immortalato uno Sciacallo Dorato.
La specie, originaria dell’Europa orientale, sta gradualmente espandendo il proprio areale, ed è ormai da qualche anno presente in Italia. Tuttavia, non era mai stata documentata ufficialmente nel Cansiglio, rendendo questa scoperta un evento significativo per la biodiversità locale.
Questo traguardo è frutto dell’impegno costante di Veneto Agricoltura per il monitoraggio e la tutela della natura, e apre la strada a nuove ricerche per comprendere l’impatto della presenza di questa specie sull’equilibrio locale.
CORSO FORMAZIONE
DIFESA INTEGRATA DAGLI ELATERIDI IN BIOLOGICO
Il corso, con approccio pratico, intende fornire conoscenze sui cicli di sviluppo degli elateridi e le modalità di difesa integrata delle coltivazioni realizzate con metodo biologico.
DATA: 6 dicembre 2024. DURATA: 3 ore. SEDE: online. PROGRAMMA, INFORMAZIONI e ISCRIZIONI: www.venetoagricoltura.org Tel. 0498293711
SEMINARIO
LA SOSTENIBILITÀ DELLE INDICAZIONI GEOGRAFICHE
Partendo dalla Strategia di Sostenibilità per le Indicazioni Geografiche, il seminario intende approfondire e condividere l’approccio metodologico e i risultati di un progetto di ricerca e sviluppo di strumenti pratici indirizzati ai gruppi dei produttori di Indicazioni Geografiche finalizzato a definire e implementare una tabella di marcia per la sostenibilità locale. L’evento sarà anche occasione per presentare le caratteristiche salienti del Sistema IG del Veneto.
DATA: 12 dicembre 2024. DURATA: 4 ore. SEDE: Sala Convegni Veneto Agricoltura, Agripolis - Legnaro (PD). PROGRAMMA e INFORMAZIONI: www.venetoagricoltura.org Tel 0498293711
ISCRIZIONI (RISERVATO a Presidenti, Direttori e Quadri dei consorzi di tutela IG del Veneto): www.venetoagricoltura.org Tel 0498293711
RISO SOSTENIBILE
TECNICHE DI RISPARMIO DELL’ACQUA NELLA COLTIVAZIONE DEL RISO
Il settore agricolo è il principale consumatore di acqua irrigua, essenziale per migliorare la produttività delle colture, tra cui il riso, il secondo cereale più consumato al mondo. Questa coltura richiede grandi volumi di acqua per soddisfare le esigenze irrigue e garantire una buona termoregolazione, facilitando anche il controllo delle malerbe.
L’Italia è il maggiore produttore ed esportatore di riso in Europa, con il Veneto che si classifica quarto per superficie coltivata, di cui due terzi si trovano nella provincia di Verona, dove predominano le varietà di riso Vialone Nano IG.
La produzione di questo riso di alta qualità dipende dall’uso di tecniche agronomiche tradizionali, come la sommersione. Tuttavia, a causa dei cambiamenti climatici, è stata avviata una ricerca per esplorare soluzioni irrigue alternative, in particolare l’irrigazione a goccia, utilizzata in una prova sperimentale su appezzamenti di Vialone Nano. Questa metodologia offre vantaggi significativi, quali una maggiore efficienza nell’uso dell’acqua e una gestione più flessibile della rotazione delle colture. I risultati della sperimentazione, in termini di consumi idrici, efficienza irrigua e resa produttiva, sono stati confrontati con quelli ottenuti mediante la tecnica tradizionale di sommersione.
DATA: 13 dicembre 2024, DURATA: 2,5 ore, SEDE: Sala Convegni Veneto Agricoltura, Agripolis - Legnaro (PD), PROGRAMMA e INFORMAZIONI: www.venetoagricoltura.org Tel 0498293711
ISCRIZIONI (RISERVATO a Presidenti, Direttori e Quadri dei consorzi di tutela IG del Veneto): www.venetoagricoltura.org Tel 0498293711
· NOTIZIE UTILI
CONDOMINIO
Risponde il condominio anche per infiltrazioni causate da difetti di costruzione
Il Tribunale di Velletri, con la sentenza numero 2355 del 15 novembre 2024, ha precisato che il condominio, in qualità di custode ai sensi dell’articolo 2051 del Codice civile, è tenuto a risarcire i danni da infiltrazioni che siano derivati al singolo condòmino o a terzi dalle parti comuni, indipendentemente dall’origine degli stessi.
Vi è infatti una responsabilità oggettiva del condominio nei confronti del danneggiato, responsabilità che sussiste, non solo nelle ipotesi in cui il cattivo stato di conservazione delle parti comuni sia ascrivibile a mancata manutenzione delle stesse, ma anche quando gli interventi riparatori necessari siano diretta conseguenza di vizi o carenze costruttive originarie, salva, in questa ipotesi, l’azione di rivalsa nei confronti del costruttore/venditore.
Hai impianti ad elevato risparmio energetico?
Per il catasto (e le tasse) il tuo immobile è di lusso.
La Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Toscana, con la sentenza n. 1312/2024 del 13.11.2024 (1), ha stabilito che gli appartamenti situati in un edificio ecosostenibile a elevato risparmio energetico, dotati di particolare certificazione, nonché di balconi, terrazzi, resede e finiture pregiate, devono essere classificati nella categoria catastale delle unità immobiliari di lusso (A/1). Ciò, oltretutto, anche a prescindere dal fatto che siano o meno presenti i requisiti di cui al D.M. 2 agosto 1969, il quale individua le caratteristiche delle abitazioni di lusso.
Tale sentenza non ci convince sotto molteplici profili. Andando a classificare gli immobili a elevato risparmio energetico in automatico come di lusso, si crea un deterrente alla diffusione di tali tecnologie e con ciò si collide con quella che invece è l’incentivazione del legislatore alla diffusione delle strutture ecocompatibili.
Non si comprende, inoltre, perché si dovrebbe derogare alla presenza delle caratteristiche di lusso, come indicate dal D.M. 2 agosto 1969, per definire "di lusso" tali appartamenti ad alto efficientamento energetico.
A questo punto, prima di dotare i nostri appartamenti di impianti ad elevato risparmio energetico, ci dovremo pensare bene.
Ci pare quantomeno contraddittorio che dapprima lo Stato incentivi i cittadini ad usufruire del super bonus per interventi di efficientamento energetico, e poi li "punisca" per aver voluto rendere più eco-sostenibile il proprio appartamento infilandoli "di diritto" in una categoria catastale costosa quale quella delle abitazioni di lusso.
Evviva le contraddizioni del nostro ordinamento.
BOLLO AUTO.
non si paga più su ALCUNI VEICOLI DAL 2025.
Il bollo auto è senza dubbio uno dei balzelli più odiati dagli italiani, una sorta di patrimoniale dovuta da chiunque possieda un veicolo che prevede il pagamento annuale di una somma commisurata alla potenza dell’auto. Liberarsi del pagamento del bollo auto è sicuramente il sogno di ogni automobilista e sapere che su un certo numero di veicoli dal prossimo anno (2025) non è più dovuta non può che interessare.
L’esenzione dal pagamento del bollo auto è prevista in determinate circostanze: non lo pagano, ad esempio, i veicoli di pubblica utilità o, ancora, non è dovuto per i veicoli destinati al trasporto di alcune categorie di invalidi. Per gli altri veicoli, invece, in quali casi scatta l’esenzione dal bollo?
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Quali auto non pagano il bollo nel 2025?
Anche nel 2025 è riconosciuta l’esenzione dal pagamento del bollo auto per i soggetti beneficiari di legge 104 che sono affetti da determinate patologie. Non tutti gli invalidi e i titolari di legge 104 ne hanno diritto e bisogna rispettare alcune condizioni specifiche che riguardano anche il veicolo stesso che:
· deve avere cilindrata massima pari a 2.000 cc se a benzina;
· cilindrata massima pari a 2.800 cc se alimentata a gasolio;
· potenza non superiore a 150 kw se con motore elettrico.
Le categorie di invalidi che hanno diritto all’esenzione sono:
· soggetti con ridotte o impedite capacità motorie;
· persone che hanno subito amputazioni multiple o hanno gravi difficoltà nella deambulazione;
· non vedenti e sordi;
· persone con disabilità fisiche o psichiche a cui è stata riconosciuta l’indennità di accompagnamento.
I veicoli ecologici non pagano il bollo.
Anche i veicoli che hanno un basso impatto ecologico sono esentati, per alcuni anni dall’immatricolazione, dal pagamento del bollo. L’esenzione, nella maggior parte delle Regioni, è prevista per un periodo di tempo limitato (in alcune Regioni per i primi 3 anni dall’immatricolazione, in altre arriva anche a 5 anni) dall’anno di immatricolazione per i veicoli ibridi o alimentati con motore elettrico.
Per sapere quali sono le esenzioni riconosciute è sempre bene consultare le condizioni previste per la Regione di residenza (la consultazione può avvenire anche sul sito dell’Aci).
Queste auto non pagano il bollo dal 2025
In linea generale è prevista in tutta Italia l’esenzione dal pagamento del bollo auto per le auto d’epoca, quelle che il veicolo abbia un’età superiore ai 30 anni. Dal 2025, quindi, potranno essere esenti dal pagamento del bollo auto tutti i veicoli immatricolati prima del 1995. Questi veicoli, infatti, sono riconosciuti come patrimonio storico e culturale e devono essere iscritti al Registro Storico del Club Automobilistico Italiano (o equivalente).
L’esenzione per i veicoli d’epoca può essere riconosciuta, in ogni caso, solo se l’auto non è utilizzata a scopi commerciali e deve essere conservata in buone condizioni.
Visto che l’esenzione in questione ha lo scopo di tutelare il patrimonio automobilistico italiano, nella maggior parte delle Regioni è riconosciuto uno sconto sul pagamento del bollo pari al 50% a tutti i veicoli che hanno un’età compresa tra i 20 e i 29 anni. Lo sconto del 50%, pertanto, nel 2025 spetta a tutte le auto immatricolate prima del 2005. Da notare, in ultimo, che nella Regione Lombardia non si fa differenza tra le auto ultraventennali e ultratrentennali e l’esenzione dal pagamento del bollo è riconosciuta a partire dal compimento dei 20 anni del veicolo (e di conseguenza a tutte le auto che sono state immatricolate nel 2005 o negli anni precedenti).
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Dal 1° DICEMBRE
aria di festa con grandi show musicali e uno spettacolo per tutta la famiglia.
NATALE e CAPODANNO.
AL NUOVO TEATRO ORIONE.
Via Tortona, 7 Roma – parcheggio gratuito
Prosegue Oltre, la stagione del Nuovo Teatro Orione, che dopo aver portato sul palco l'innovazione e la novità dei content creator, i grandi show internazionali e tanto divertimento con la stand up comedy, si prepara ad accompagnare gli spettatori attraverso il periodo più suggestivo dell'anno: il Natale. E lo fa anche in questo caso nel segno dei grandi spettacoli e dello show più coinvolgente.Si parte il 1 dicembre, con “Next Stop Christmas”: il Nuovo Teatro Orione, in collaborazione con la Never Seen Srl, presenta un suggestivo concerto gospel che vede come protagonisti i Phonema Gospel Singer e i Blue Note Voices, diretti da Antonella Cilenti, vocal coach di Amici
Si entra poi nel vivo della stagione natalizia con “Un Natale da Favola”: saranno più di 100 gli artisti sul palco, con il debutto del coro residente del Teatro, per raccontare una storia dedicata alle famiglie, con un narratore d'eccezione, lo Spirito del Natale.Scritto e diretto da Carlo Oldani, che è anche il direttore artistico del Nuovo Teatro Orione, “Un Natale da Favola” ha il suo punto di forza oltre che nella storia, che parla di sentimenti ed emozioni e non rinuncia al messaggio morale, nella presenza scenica: i 60 elementi del coro Vos – Voices on stage, età 0-99, diretti anche loro dalla Maestra Antonella Cilenti con un repertorio trasversale che comprende anche 7 canzoni Disney, si uniscono all'orchestra dal vivo Arios composta da 43 elementi e diretta da Daniele Viri, per un effetto finale di grande impatto.
Sul palco Claudia Portale, Igor Petretto e Noemi Bordi, che racconteranno la storia di Silvia e Giulia e del loro rapporto d'amicizia complicato: una favola per tutta la famiglia, che arriva dritta al cuore e racconta di come tante volte non ci accorgiamo della sofferenza del prossimo “Un Natale da favola” può essere l’occasione giusta per tornare ad ascoltare chi ci è più vicino, uno spunto di riflessione per grandi e piccoli.
Dal 26 dicembre va poi in scena al Nuovo Teatro Orione “Forza Venite Gente”, un musical italianissimo con numeri da record: dal 1981 la storia in musica del Patrono d'Italia, San Francesco d'Assisi, è stata tradotta in otto lingue e rappresentata in Paesi come Brasile, Messico, Polonia, Ucraina, Albania e Bielorussia. 3.500 repliche, oltre 2 milioni e 500 mila spettatori, di cui 250.000 solo a Roma, in piazza San Giovanni il 16 agosto del 2000, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù.
Al Nuovo Teatro Orione questo grande spettacolo racconta le emozioni della quotidianità, con intense riflessioni sul rapporto tra padri e figli, spesso contaminato da aspettative diverse e da valori distanti, ed è anche un modo per passare il Capodanno in allegria e compagnia: il 31 dicembre, infatti al termine dello spettacolo il cast si fermerà in sala con gli spettatori per brindare al nuovo anno.
FIERA DI SANTA LUCIA DI PIAVE.
La Fiera di Santa Lucia di Piave, si terrà dal 14 al 16 dicembre 2024, evento che affonda le sue radici in una tradizione millenaria. Anche quest'anno Veneto Agricoltura sarà presente con lo stand Casa Veneto in collaborazione con CREA.
Domenica 15 dicembre, lo stand vedrà l’animazione da parte della Rete Bachicoltura Setica con l’osservazione dei bachi da seta e gelsi. Si avrà l’occasione di toccare con mano i bruchi ed i bozzoli, osservarli da vicino e scoprire le diversità delle varie razze. Saranno presenti anche le piante di gelso, unico nutrimento per il baco da seta, ed illustrate le caratteristiche della pianta e l’importanza che ricopre per la crescita della larva.
Sarà in esposizione anche il kit di allevamento del baco da seta per invitare i docenti e gli alunni a sperimentare l’allevamento a scuola.
Guerrieri Amorosi.
400 anni di Tancredi e Clorinda.
Domenica 8 dicembre ore 18.00.
Teatro Palladium - Piazza Bartolomeo Romano, 8, 00154 Roma,
In prima assoluta e come evento speciale dell’8 dicembre, il Teatro Palladium dell’Università Roma Tre ospita Guerrieri Amorosi: una serata unica dedicata alla celebrazione del 400° anniversario del Combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi; un omaggio a Monteverdi e Torquato Tasso tra tradizione e contemporaneità, per un'esperienza musicale affidata alle composizioni di Alessandro Solbiati, con la direzione musicale di Fabio Maestri e l’esecuzione dell’ensemble In Canto.
Il capolavoro della musica seicentesca, ispirato al canto XII della Gerusalemme Liberata di Tasso, torna sul palcoscenico con una nuova luce, in una reinterpretazione che ne valorizza sia il carattere eroico e amoroso sia la sorprendente attualità dei suoi temi: un trittico di brani e un viaggio nelle atmosfere dell’epoca, per guardare al presente.
Guerrieri Amorosi non è solo un tributo a Monteverdi, ma anche una ricerca di nuovi linguaggi artistici, in cui gli elementi classici si combinano con soluzioni innovative per incontrare le esigenze di un pubblico trasversale. La composizione inedita di Alessandro Solbiati, ispirata all’opera originale, si configura come un contributo esclusivo che esplora le sfide interpretative e le eredità artistiche nel panorama musicale contemporaneo, e offre al pubblico una riflessione sulla continuità del patrimonio culturale e sui suoi significati nell’attualità.
Alla guida musicale della serata, Fabio Maestri porta l’esperienza di oltre trent’anni nel teatro musicale contemporaneo, insieme all’Associazione In Canto, da sempre attiva nella diffusione di opere significative e meno conosciute, e qui impegnata a offrire al pubblico un’esperienza di alto valore artistico e culturale che unisce musica e narrazione storica in un dialogo tra tradizione e innovazione. Guerrieri amorosi prevede l’esecuzione del Combattimento di Luciano Berio (1966) - uno dei più importanti compositori e sperimentatori del Novecento - che rielabora la partitura per avvicinarla al pubblico moderno, insieme con una nuova composizione creata appositamente per il 400° anniversario da Alessandro Solbiati (2024), che offre una visione attuale del conflitto amoroso e bellico dei protagonisti. Completano il programma altre due opere inedite dedicate a Monteverdi dalla compositrice
Carmen Fizzarotti e dal compositore Francesco Mariotti.
Dopo il debutto in prima nazionale al Teatro Palladium, Guerrieri Amorosi andrà in scena domenica 15 dicembre alle ore 16.00 al Teatro Ponchielli di Cremona, e il giorno successivo, lunedì 16 dicembre alle ore 20.45 presso l’Auditorium Claudio Monteverdi - Conservatorio di Musica "Lucio Campiani” di Mantova.
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Monteverdi e l’Accademia Virgiliana, l’allestimento si distingue come evento multidisciplinare, con un’attenzione particolare alla rilevanza dei temi proposti.
L’evento sarà accompagnato da seminari che si svolgeranno a Roma, Cremona e Mantova, su temi come amore, guerra, cavalleria e violenza di genere. Questi incontri, aperti al pubblico, offrono un’analisi approfondita della rilevanza sociale e culturale dell’opera di Monteverdi e Tasso, sottolineando come le loro creazioni trovino ancora eco nel contesto attuale.
In collaborazione con la Fondazione Monteverdi di Cremona, l’Accademia Nazionale Virgiliana di Mantova, Conservatorio "Lucio Campiani" di Mantova e Fondazione Arvedi Buschini. L’iniziativa è finanziata come Progetto Speciale Musica della Direzione Generale Spettacolo del MiC.
L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
Per maggiori informazioni contattare staff.spettacolo@teatropalladium.it
· PRONTUARIO ORGANI DI STATO
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
Palazzo del Quirinale - 00187 P.za del Quirinale - Tel. +39 06 46991
PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Sergio Mattarella - XIII Presidente della Repubblica Italiana (2022 - in carica)
Sergio Mattarella - XII Presidente della Repubblica Italiana (2015 - 2022)
Giorgio Napolitano - XI Presidente della Repubblica Italiana (2006 - 2015)
Carlo Azeglio Ciampi - X Presidente della Repubblica Italiana (1999 - 2006)
Oscar Luigi Scalfaro - IX Presidente della Repubblica Italiana (1992- 1999)
Francesco Cossiga - VIII Presidente della Repubblica Italiana (1985 - 1992)
Alessandro Pertini (detto Sandro) - VII Presidente della Repubblica Italiana (1978 - 1985)
Giovanni Leone - VI Presidente della Repubblica Italiana (1971 - 1978)
Giuseppe Saragat - V Presidente della Repubblica Italiana (1964 - 1971)
Antonio Segni - IV Presidente della Repubblica Italiana (1962 - 1964)
Giovanni Gronchi - III - Presidente della Repubblica Italiana (1955 - 1962)
Luigi Einaudi - II Presidente della Repubblica Italiana (1948 - 1955)
Enrico De Nicola - I Presidente della Repubblica Italiana (1948)
SENATO DELLA REPUBBLICA
Palazzo Madama - 00186 Roma P.za Madama - Tel. +39 06 67061 - Per la ricezione della posta: Piazza dei Caprettari n. 79 – 00186 Roma
Presidente: Ignazio La Russa
CAMERA DEI DEPUTATI
Palazzo Montecitorio – 00186 Roma Piazza di Monte Citorio, 1 - Tel. +39 06 67601
Presidente: Lorenzo Fontana
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Presidente: Giorgia Meloni
Vice Presidenti: Antonio Tajani, Matteo Salvini
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